tag:blogger.com,1999:blog-36569780835340524392024-02-07T04:34:07.606+01:00Casa IgnoliChiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.comBlogger191125tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-26882977526531057452018-06-03T12:43:00.000+02:002018-06-03T12:43:35.603+02:00Un cuore porta foto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSsWo5h2HDGTmKWqGwV4l1g4aoFgSoNXK47he3pSrjhJVNx6Dw4czXfaC9wX1PQkQgvjEb-MRIV5MYpLTEBNj5yJDzdnTFq-tx1kjSM_pvwwvX6p4QYlycej-cbtRoFpLpPi7io5QTnmg/s1600/IMG_20171021_134136.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSsWo5h2HDGTmKWqGwV4l1g4aoFgSoNXK47he3pSrjhJVNx6Dw4czXfaC9wX1PQkQgvjEb-MRIV5MYpLTEBNj5yJDzdnTFq-tx1kjSM_pvwwvX6p4QYlycej-cbtRoFpLpPi7io5QTnmg/s200/IMG_20171021_134136.jpg" width="150" /></a></div>
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Come ho raccontato in un <a href="http://casaignoli.blogspot.com/2018/02/cuori-in-cornice.html">post</a> di qualche tempo fa un ramo di olivo tagliato durante la potatura ha rivelato delle sorprese: le prime fette tagliate erano ovali, mentre le ultime erano a forma di cuore. Quando non è stato più possibile tagliare altre fette è avanzato un pezzo di olivo con una faccia a forma di cuore in grado di stare più o meno in piedi, basculando un po', sulla faccia tagliata dal tronco dell'albero. Ho pensato a lungo su come utilizzarlo, ed alla fine ho pensato ad un porta foto.</div>
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Per prima cosa ho dovuto lisciare la parte tagliata con la motosega, in modo da rendere il porta foto un po' più stabile. Per farlo ho utilizzato uno strumento suggerito nel libro sul traforo che trovate in <a href="http://casaignoli.blogspot.com/p/bibliografia.html">bibliografia</a>: si tratta di un pezzo di legno quadrato su cui è fissato con delle puntine da disegno, come si vede nella foto, un pezzo di carta vetrata; il trucco sta nell'appoggiarlo su una superficie piana e passarci sopra il pezzo da limare, in modo da essere sicuri che la superficie trattata risulti piana.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAGCOroCbmWms3Qpp4l1ehk-8tB8rXTP9Mep8GJJucwZdUb6d5AffzG9Qa5GW_Y89zbSnbTBar1famA2n_6gUNnBVGuX6gbxEkRgjc8Eeij3tkbsawT2nH08UrfYEhN3t9cfTnqZAZUfM/s1600/DSCF6663.jpg" imageanchor="1" style="display: inline !important; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1066" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAGCOroCbmWms3Qpp4l1ehk-8tB8rXTP9Mep8GJJucwZdUb6d5AffzG9Qa5GW_Y89zbSnbTBar1famA2n_6gUNnBVGuX6gbxEkRgjc8Eeij3tkbsawT2nH08UrfYEhN3t9cfTnqZAZUfM/s320/DSCF6663.jpg" width="320" /></a></div>
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Una volta pareggiata un po' la base di appoggio, con una certa fatica visto che l'olivo è un legno piuttosto duro, ho fatto con il trapano due piccoli fori, perpendicolari alla base di appoggio, dietro la faccia cuoriforme. Dentro questi fori ho infilato i due supporti per le foto, sagomati a forma di cuore con un filo metallico colorato preso da Tiger.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB4TbHafxuEJrdUtnh29enLGTfRPVYa_gv3Q-6E4dUFNJXbQOj4cTEiA0hZmJv-fwCUSIprI3R31oZgQLnmlaLOF5dZN740pHdw3mObLVIG_4ghQM4TcKlPdLvlEepBy4AkNFeDLV5XUc/s1600/DSCF6659.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1058" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB4TbHafxuEJrdUtnh29enLGTfRPVYa_gv3Q-6E4dUFNJXbQOj4cTEiA0hZmJv-fwCUSIprI3R31oZgQLnmlaLOF5dZN740pHdw3mObLVIG_4ghQM4TcKlPdLvlEepBy4AkNFeDLV5XUc/s400/DSCF6659.jpg" width="263" /></a></div>
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All'inizio avevo pensato di decorare il cuore con la scritta "Love is..." pirografata, ma le venature del legno sono così belle da essere di per sè decorative, perciò mi sono limitata a passare sulla superficie un po' di cera da pavimenti per proteggerla dalla polvere. Date le piccole dimensioni il porta foto è adatto a foto di piccolo formato come le Polaroid, ma può anche essere usato per post-it o altri tipi di stampe.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigfCC9wdNwFYHnFmwG7y49fgOB-d0binS6ePCBMkF9AIsavzSc9jtGN_PTA06eJPpYtsQ1w4AJeHdwIa5grMEane9_XKSfk__w25zv7VdN9fHId1nsJJ_tTeZqFDD2cTXon6AHCK7v8lY/s1600/DSCF6669.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigfCC9wdNwFYHnFmwG7y49fgOB-d0binS6ePCBMkF9AIsavzSc9jtGN_PTA06eJPpYtsQ1w4AJeHdwIa5grMEane9_XKSfk__w25zv7VdN9fHId1nsJJ_tTeZqFDD2cTXon6AHCK7v8lY/s640/DSCF6669.jpg" width="480" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-40102234155297208032018-04-15T20:02:00.001+02:002018-04-15T20:03:38.319+02:00Fiocchi di nascita puntata 8<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjr8GuHDjbVF71Lf61BmTIu4tZjOKRWQ8Zri8eu_jKLfEVIg_un6m2w_WU-BZ50zJeVdst5V9h6mM1HtvubCSEvmaPzt9OGj3m_eZs2eUewKEjbm7h_LTxUs7CbEEKRf_7Uy8y1B6DW364/s1600/DSCF6658.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="1600" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjr8GuHDjbVF71Lf61BmTIu4tZjOKRWQ8Zri8eu_jKLfEVIg_un6m2w_WU-BZ50zJeVdst5V9h6mM1HtvubCSEvmaPzt9OGj3m_eZs2eUewKEjbm7h_LTxUs7CbEEKRf_7Uy8y1B6DW364/s200/DSCF6658.jpg" width="200" /></a>L’ultimo fiocco è stato quello della piccola <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2015/04/fiocchi-di-nascita-puntata-6.html">Margherita</a> e adesso tocca al suo fratellino Riccardo. Per Margherita il fiocco faceva più che altro riferimento alla mamma “civetta”, perciò questa volta ho pensato di dare un po’ di soddisfazione anche al babbo, o meglio ho avuto un’illuminazione durante un pranzo con tutti gli amici, visto che avevo avuto tante idee per questo fiocco ma non avevo trovato nessun modo per realizzarle in pratica. </div>
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Perciò durante una chiacchierata sulle arti marziali, di cui il babbo di Riccardo è appassionato e praticante, ho pensato ad un piccolo ninja con il pannolino bene in vista, e con intorno una serie di shuriken (le stellette ninja) con sopra le lettere del nome. Dopo aver valutato diverse tecniche per il fiocco ho deciso di farlo in pannolenci. Per prima cosa ho fatto una scansione di uno degli schemi dei bambini che avevo usato per un <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2012/05/fiocchi-di-nascita-puntata-2.html">altro fiocco </a>e l’ho stampato ingrandito su un foglio A3 con anche quattro immagini di stellette scaricate in rete. Poi ho travestito il pupo da ninja, ispirandomi sempre ad immagini trovate in rete, lasciando però in evidenza il pannolino (che a dire il vero è un po’ strano indossato sopra i vestiti, ma del resto in certe cose ci vuole un po’ di fantasia!). Per il vestito da ninja al posto del tradizionale nero ho scelto il blu. Altra licenza poetica il giallo per le stellette… Ho ritagliato dal disegno su carta le varie parti in base al colore e le ho usate per ritagliare le toppe di pannolenci. Un cerchio arancione, che sostituisce il foro centrale delle stellette, è destinato ad ospitare le varie lettere. Ho appuntato le toppe su un pezzo di pannolenci azzurro con degli spilli per creare la composizione, poi ho cucito tutte le toppe, mentre gli occhi del piccolo ninja ed altri particolari del vestito e del pannolino sono ricamati.</div>
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Intorno alla composizione ho cucito dei nastri creando una specie di cornice e poi ho cucito lungo i bordi un pezzo di pannolenci blu sul retro, in modo da nascondere tutte le cuciture delle toppe. Sul retro ho aggiunto degli anelli di nastro di raso per poter appendere il fiocco.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMF2xG9I5m3jKhQ-MzKhGxDAO9QcKTKfkFffGx-B3bWR7V3VKoU-LHjx5smZXopaCmnHI5kfyBbanDa7OEY-pPP91-9aGj1Td50Krns000ro7FPnA6zAa-1j_eRF9Ath_UmXhDCdWYQc/s1600/DSCF6651.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="670" data-original-width="1600" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNMF2xG9I5m3jKhQ-MzKhGxDAO9QcKTKfkFffGx-B3bWR7V3VKoU-LHjx5smZXopaCmnHI5kfyBbanDa7OEY-pPP91-9aGj1Td50Krns000ro7FPnA6zAa-1j_eRF9Ath_UmXhDCdWYQc/s400/DSCF6651.jpg" width="400" /></a></div>
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Le letterine con il nome, anche queste ritagliate nel pannolenci nero, le ho cucite dopo la nascita, perché la mamma voleva vedere prima il piccolo per verificare che avesse la “faccia da Riccardo!”.</div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-6007903546093322192018-02-18T12:53:00.001+01:002018-02-18T12:53:25.784+01:00Cuori in cornice<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYpJGRqJzXtMn6sR5JfUT3gRJTF6zn-3qMX36lxG9NZAgfQZ6k825oUEO9WEWEyt1RhW8j3JXbKUJ_7O8VQnazwpMByYy0od3cTu8JCgLk1M2jlJxs5-VqDzF0jnyni3Ri2hOcLe78eI4/s1600/_DSC6491_p.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1267" data-original-width="811" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYpJGRqJzXtMn6sR5JfUT3gRJTF6zn-3qMX36lxG9NZAgfQZ6k825oUEO9WEWEyt1RhW8j3JXbKUJ_7O8VQnazwpMByYy0od3cTu8JCgLk1M2jlJxs5-VqDzF0jnyni3Ri2hOcLe78eI4/s200/_DSC6491_p.jpg" width="127" /></a></div>
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Visto che è da poco passato S. Valentino, ecco una piccola cornice piena di cuori. L'idea è nata da un paio di cuori creati direttamente dalla natura: un sasso, che abbiamo trovato durante una passeggiata nel bosco, ed una fetta di un ramo di olivo. All'apparenza era semplicemente leggermente ovale, ma andando avanti a tagliare per ricavare varie fette da decorare con il pirografo le ultime fette sono risultate a forma di cuore. Il progetto originale in realtà prevedeva una cornice più grossa, nella quale accostare anche alcune foto e magari una scritta "hearts" fatta col filo di ferro colorato, ma poi, trattandosi di una cornice tradizionale, non era possibile proteggere gli oggetti con il vetro, e tutto si sarebbe riempito di polvere in un attimo. Così sono passata ad una cornice quadrata di IKEA, di quelle adatte per gli oggetti "spessi", e ho ridimensionato il progetto scegliendo due cuori più piccoli per riempire gli spazi vuoti. Il primo è un cuore di legno intagliato che è sempre stato in casa da quando ero ragazzina, credo intagliato da uno dei miei cugini.</div>
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Il secondo invece è un piccolo cuore fatto da me anni fa con la pasta al sale e decorato con motivi tipici delle stoffe provenzali.</div>
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Tutti i cuori sono semplicemente incollati ad un fondo di cartoncino con la colla a caldo, tranne il "cuore di pietra" che, essendo piuttosto pesante, è sostenuto anche da un gancio ricavato con il filo di ferro e fissato con una puntina sul fondo della cornice.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Nih2rMgp-pOA3PYPRLhSiKf0UcsZBnZJyVITPJ6Ydl_4SlWVDCUWpFf_5ccCa2U6LkxeS1hQ7v4HznBylmMLaja0VgpyxRJa-3-YkvrvyCUwLJKfilIPcESLCIOkD7J_xMxU0vsLTNk/s1600/_DSC6491.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_Nih2rMgp-pOA3PYPRLhSiKf0UcsZBnZJyVITPJ6Ydl_4SlWVDCUWpFf_5ccCa2U6LkxeS1hQ7v4HznBylmMLaja0VgpyxRJa-3-YkvrvyCUwLJKfilIPcESLCIOkD7J_xMxU0vsLTNk/s640/_DSC6491.jpg" width="640" /></a></div>
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E quindi buon S. Valentino (anche se un po' in ritardo) a tutti!</div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-19497780650721140262017-12-17T10:50:00.000+01:002017-12-17T10:50:34.579+01:00L'albero di Natale... antigatto!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDocgDPp-7QhNQonZBGNO7YTyjQiYTIRUiv9YfB-sIVcMvpsTEhEeIfAYI7CqB-Bt_LR9VFjSOs67H6mlGUKlvsn7F7-AobrkjMhNXr4s9IWROPrv-rdfIto8Va-LXdwoe3_87FdK18u4/s1600/24852483_2403304359893939_7710244455205450956_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDocgDPp-7QhNQonZBGNO7YTyjQiYTIRUiv9YfB-sIVcMvpsTEhEeIfAYI7CqB-Bt_LR9VFjSOs67H6mlGUKlvsn7F7-AobrkjMhNXr4s9IWROPrv-rdfIto8Va-LXdwoe3_87FdK18u4/s200/24852483_2403304359893939_7710244455205450956_n.jpg" width="150" /></a></div>
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Chi segue il blog e ha dato un'occhiata alle <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2014/01/gatti-e-alberi-di-natale.html">Cat Chronicles</a> sa bene che il tempo di durata di un albero di Natale tradizionale a Casa Ignoli è meno che da Natale a Santo Stefano! Così l'anno scorso ho deciso di passare ad un qualcosa di meno labile, solo che la mancanza di tempo ha fatto sì che l'albero fosse pronto ben oltre il periodo natalizio, così eccolo qui per il prossimo Natale!</div>
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Anche in questo caso ho spulciato un po' su <a href="https://it.pinterest.com/gnolo74/christmas-decorations/">Pinterest</a>, dove si trovano tantissimi progetti di alberi realizzati con pallet o legno riciclato, e alla fine il progetto è stato un mix tra una decorazione ed un albero DIY in legno riciclato. L'idea di base era un disegno piuttosto stilizzato di un albero di Natale dipinto su legno, decorato con un filo di luci a led bianco che, per stare lontana dai gatti, doveva essere nascosta sul retro da un cartone, mentre i led dovevano spuntare da 80 fori ottenuti col trapano. </div>
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Per prima cosa mi sono procurata una tavola di abete alta un metro e larga 40 cm, ho carteggiato leggermente e a questo punto la cosa sensata sarebbe stata fare uno schizzo dell'albero e fare prima di tutto i fori per i led. Siccome però Natale si avvicinava in modo preoccupante, ho deciso di accontentarmi almeno dell'albero dipinto su legno, senza luci, così ho colorato la tavola con un impregnante all'acqua e ho disegnato il contorno dell'albero con l'acrilico bianco seguendo uno schizzo fatto con la matita bianca. Ho decorato l'interno della stella color bronzo, e il nostro albero di Natale 2016 si presentava così:</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAw5t4jh14igY8LIWYi854LLltm2lJwKsz8YY3Arg7i4mfwkiyD05_adtKBwztdgQO9S06NCqBvzUVjDi_ArVkaeqmSNPKPHs3JfCY_NgL6wlY02DrbJYI-plw7ofcdAlPy9z_bKDz5Io/s1600/20161224_103722-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="776" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAw5t4jh14igY8LIWYi854LLltm2lJwKsz8YY3Arg7i4mfwkiyD05_adtKBwztdgQO9S06NCqBvzUVjDi_ArVkaeqmSNPKPHs3JfCY_NgL6wlY02DrbJYI-plw7ofcdAlPy9z_bKDz5Io/s640/20161224_103722-1.jpg" width="310" /></a></div>
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Passate le feste ho preso le misure per i fori, che la mia dolce metà ha fatto col trapano... come avevo previsto il legno intorno ad alcuni fori si è scheggiato, così ho dovuto fare delle stuccature e ridipingere tutto l'interno dell'albero per nascondere le stuccature, stavolta con l'acrilico perchè l'impregnante all'acqua era poco coprente. Come se non bastasse, ho cominciato ad inserire i led nei fori... e al penultimo il filo si è spezzato, per cui metà luci non funzionavano più, e ho dovuto ricomprarle nuove! Comunque, dopo aver riempito tutti i fori usando lo scotch di carta per tenere fermo il filo, ho coperto il retro dell'albero con un semplice cartone fissato con la sparachiodi. Adesso l'albero di Natale è davvero finito!</div>
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<br /><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dy6k4RS17JhpwWxVIdktpKbcF8Jx_YvSkMlnD0dX5LRe_WrDitrvkWCmJEvKQ0Jc3ALzQySX-Ayv6OnQWbVxQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-71044263906663169452017-11-25T10:53:00.000+01:002017-11-25T10:53:52.931+01:00Ancora bijoux!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0hasTaFrfP3NjYTQ__6NmQ0srzLpXw2PRh03CR8L2rwO99IExryDNObOby9UC0ydRTg2NbhjCkB1qUNkR-yjPaUS4EMomSrA9iVC6OsKmXOSwNj23NQf2ldP9owm1noCtv8iWygrmvsE/s1600/DSCF6643.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0hasTaFrfP3NjYTQ__6NmQ0srzLpXw2PRh03CR8L2rwO99IExryDNObOby9UC0ydRTg2NbhjCkB1qUNkR-yjPaUS4EMomSrA9iVC6OsKmXOSwNj23NQf2ldP9owm1noCtv8iWygrmvsE/s200/DSCF6643.JPG" width="200" /></a>Quella dei porta gioielli è diventata una mia mania! Mi è venuto in mente un porta orecchini, in particolare per quelli con perno e farfallina che sono scomodi da mettere in <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2017/09/bijoux-in-cornice.html">quello</a> che ho già fatto. Stavolta ho usato una cornice in polistirolo realizzata con la tecnica del patchwork su polistirolo, che in effetti meriterebbe un post a parte, se non fosse che la cornice è fatta da credo 15 anni circa, per cui non ho delle foto in fase di realizzazione da mostrare come tutorial. prometto di scrivere a breve un post per la pagina <a href="http://casaignoli.blogspot.it/search/label/ascuoladi">"a scuola di..."</a>, nel frattempo potete trovare un libro che descrive tutte e tecniche di atchwork senza ago nella pagina dedicata alla <a href="http://casaignoli.blogspot.it/p/bibliografia.html">bibliografia</a>.</div>
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Per trasformare la cornice in porta orecchini il procedimento è stato semplice: ho tagliato un nastro di organza in strisce più lunghe dell'altezza della cornice, e ci ho infilato delle perle di porcellana piuttosto pesanti, che ho bloccato con dei nodini in fondo ai nastri, per mantenerli in tensione.</div>
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Ho fissato l'altra estremità dei nastri sul retro della cornice a distanze regolari con degli spilli, e per dare più stabilità ho incollato un nastrino di raso. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX1YUXUys-oBiyQVVegZRF3NaEDYpgd4gnyxVnOuwAliGwWJ88yG9kB6EKCdteP4c52BJWCfCQRjKOTRsyFAXsTkFyC6S9B-eYLamB4URpvHidysLi1VI2_KIeVVoTpZSnq8Dg0oR5PCQ/s1600/DSCF6645.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX1YUXUys-oBiyQVVegZRF3NaEDYpgd4gnyxVnOuwAliGwWJ88yG9kB6EKCdteP4c52BJWCfCQRjKOTRsyFAXsTkFyC6S9B-eYLamB4URpvHidysLi1VI2_KIeVVoTpZSnq8Dg0oR5PCQ/s640/DSCF6645.jpg" width="640" /></a></div>
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Ho incollato anche un gancino da quadri per appendere la cornice alla parete.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHwQLNKP37B16ZELBJcLV1l0sDzJl1cwz9nsgnNB2I20l1n97QQHWaxspD-Sj9NrjtczkhPYqNtsP_9X99gMYjU6OR9UwuIgpxQBdMBU1yenvyfw7zDpczPx5XaY6dnkUjkxGGoFiygfM/s1600/DSCF6646.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHwQLNKP37B16ZELBJcLV1l0sDzJl1cwz9nsgnNB2I20l1n97QQHWaxspD-Sj9NrjtczkhPYqNtsP_9X99gMYjU6OR9UwuIgpxQBdMBU1yenvyfw7zDpczPx5XaY6dnkUjkxGGoFiygfM/s640/DSCF6646.jpg" width="640" /></a></div>
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E adesso basta sollevare i nastri per bloccare gli orecchini sul retro con la loro farfallina, ma si possono anche appendere quelli con le monachelle.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbxWTavYaiRPd4FJlFH3fsCyT5oIUMggUEGmkyOxuvESXI3kaSUJTAvjY5fN1xb179B-g8liQDJIZgYVTPsmKQrOUbWMN6_wk1lT6bIf2kRPx48Hi3LFoXZUqA9Qw4WoAgMABgjwgnbYw/s1600/_DSC6441.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1390" data-original-width="1600" height="554" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbxWTavYaiRPd4FJlFH3fsCyT5oIUMggUEGmkyOxuvESXI3kaSUJTAvjY5fN1xb179B-g8liQDJIZgYVTPsmKQrOUbWMN6_wk1lT6bIf2kRPx48Hi3LFoXZUqA9Qw4WoAgMABgjwgnbYw/s640/_DSC6441.jpg" width="640" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-71264589710355705822017-10-21T15:06:00.000+02:002017-10-21T15:06:26.215+02:00Il porta carta igienica vintage<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx51SGKmtZSa-Eg7uiHMOio8ZRl6ol_KuQySn8WQb7fHQNzdLy5wo6cTMZRjqXCh5qYXdq5sTQWCxGuQrRzrCQJ92xXf-K05Qvo9mrln22mgWoB1jFmPH4mLqrs4L00XiMho3j-3k_WEE/s1600/IMG_20170825_101701+copia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgx51SGKmtZSa-Eg7uiHMOio8ZRl6ol_KuQySn8WQb7fHQNzdLy5wo6cTMZRjqXCh5qYXdq5sTQWCxGuQrRzrCQJ92xXf-K05Qvo9mrln22mgWoB1jFmPH4mLqrs4L00XiMho3j-3k_WEE/s200/IMG_20170825_101701+copia.jpg" width="150" /></a>Il bagnetto di servizio che abbiamo nel soppalco è stato allestito in stile un po' vintage, con anche qualche <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2015/02/il-mobile-del-bagno.html">pezzo riciclato</a>. </div>
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Fino ad ora, non avendo trovato un porta rotoli per la carta igienica che ci piacesse, abbiamo fatto a meno, e la carta stava appoggiata su una mensola che funziona anche da porta asciugamani.</div>
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Quando abbiamo svuotato la soffitta in occasione della ristrutturazione è saltata fuori una vecchia lampada (che sarà oggetto di un futuro post) che era destinata a stare sospesa tramite una catena ad un gancio da parete molto carino (e molto vintage!). All'inizio pensavo di utilizzarlo insieme alla relativa lampada, ma poi ho deciso di trasformarlo nel porta rotoli mancante. Ho staccato la catena e l'ho riaggangiata nell'anello centrale, in modo da avere due catenelle pendenti di uguale lunghezza, che però non basta a contenere il rotolo. </div>
<a name='more'></a><br />
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Perciò ho aggiunto due "prolunghe" utilizzando un filo di ferro decorativo: una delle estremità è agganciata alla catena, l'altra invece è fissata a due occhioli avvitati in un pezzetto di un bastone di legno. Da una parte il filo di ferro è fissato con un anellino all'occhiolo, mentre dall'altro lato ho lasciato l'anellino di fil di ferro un po' aperto in modo da poterlo sfilare dall'occhiolo per poter cambiare facilmente il rotolo. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIkgMMvuNXSTEpL9ivOzNndtReLtlRS5WTIgTHYeIjt2nIJuws036vEDR0Y5d65wTJBsWrYLZLKTqiZYajixQKcL5YVC0MQUg7JJIh30C8XRPkW1pBTOo-35m8ZfTCKOxtfRQ4H_Fk9o/s1600/DSCF6625.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcIkgMMvuNXSTEpL9ivOzNndtReLtlRS5WTIgTHYeIjt2nIJuws036vEDR0Y5d65wTJBsWrYLZLKTqiZYajixQKcL5YVC0MQUg7JJIh30C8XRPkW1pBTOo-35m8ZfTCKOxtfRQ4H_Fk9o/s640/DSCF6625.jpg" width="480" /></a></div>
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Ho poi creato nei due pezzi di filo di ferro una leggera curvatura in modo che non vada a toccare il rotolo e che questo possa ruotare liberamente intorno al bastone.</div>
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Basta poi trovare un volontario che faccia col trapano due buchetti nel muro per fissare il gancio, ed il gioco è fatto!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSxq8kWh4GIaHJ3Drtx_Bcd_Ftrt2gBK6JqfWNX_qms0Qax2_sxmOxXpD2bLwOfhQd-p3J-_3Q_dwLNRmRzJayfpnoK0CsvRwo9W39QG1QX5HvVen7y_YPOK5lgA8SPeeHEZK1wOP3-eU/s1600/DSCF6642.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1125" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSxq8kWh4GIaHJ3Drtx_Bcd_Ftrt2gBK6JqfWNX_qms0Qax2_sxmOxXpD2bLwOfhQd-p3J-_3Q_dwLNRmRzJayfpnoK0CsvRwo9W39QG1QX5HvVen7y_YPOK5lgA8SPeeHEZK1wOP3-eU/s640/DSCF6642.jpg" width="448" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-25843146972277598822017-09-23T19:23:00.000+02:002017-09-23T19:23:57.858+02:00Bijoux... in cornice!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs5oKtF0zE8m6EH62koZmTRDkWnBxK2sLlqeLl6sAlJOx9RsWTy5LM-vxD7BsrJ0R2r3eNG9GSrBuD6d1-o_eOYxuMOmF7Wdd781COYUXjBmA01HdQR27ZUa4BC8xq8vfiTB2uJ0BcGDw/s1600/DSCF6632.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1124" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs5oKtF0zE8m6EH62koZmTRDkWnBxK2sLlqeLl6sAlJOx9RsWTy5LM-vxD7BsrJ0R2r3eNG9GSrBuD6d1-o_eOYxuMOmF7Wdd781COYUXjBmA01HdQR27ZUa4BC8xq8vfiTB2uJ0BcGDw/s200/DSCF6632.jpg" width="140" /></a></div>
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Come tutte le signore che si rispettino ho una discreta quantità di gioielli, alcuni veri, altri di buona bigiotteria, altri ancora fatti a mano da me o da amiche, molti dei quali sono graditi regali che ho accumulato negli anni, altri frutto di alcuni momenti di shopping compulsivo! Purtroppo, come spesso succede, va a finire che ho sempre gli stessi orecchini, la stessa collanina ecc. perchè tutte le mie cose stanno chiuse in un cassetto, anche per evitare che diventino giochi per felini, e la mattina certo non mi viene facile mettermi a scegliere cosa indossare. Occorreva dunque trovare un modo per avere almeno alcune cose a portata di mano, possibilmente inaccessibili alle felpate zampette dei pelosi.</div>
<a name='more'></a> Ho preso ispirazione dai porta gioielli che si trovano anche in commercio, fatti a forma di cornice. Per prima cosa ho recuperato una vecchia cornice con un bordino dorato, che ha avuto bisogno di un paio di mani di acrilico bianco per tornare al suo candore originario. Sul retro ho incollato con la colla a caldo, subito sotto il bordo superiore della cornice, un pezzo di una striscia di metallo preforata che avevo in casa: nei fori si possono agganciare facilmente gli orecchini.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4VopFrDEJl-H0Wr80zz6h-834hNG7TRzMb83StDtwslSfPvWW4hV7kKxKK8jfxodWZ3gqaz00JJEEyHSD5d6UL9Gvc8LO4AeNcIJszFWLz9DH83lWF9F__d2_T8Ltamn4suuBLWGPt-4/s1600/DSCF6629.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4VopFrDEJl-H0Wr80zz6h-834hNG7TRzMb83StDtwslSfPvWW4hV7kKxKK8jfxodWZ3gqaz00JJEEyHSD5d6UL9Gvc8LO4AeNcIJszFWLz9DH83lWF9F__d2_T8Ltamn4suuBLWGPt-4/s640/DSCF6629.jpg" width="640" /></a></div>
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<br />Un po' più in basso (calcolando una lunghezza media per gli orecchini a pendente) ho incollato un listello di compensato, anche questo dipindo di bianco, usando stavolta la colla vinilica, e ci ho inchiodato una fila di chiodini con la testa un po' grossa, in modo che le collane non scivolino via. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_j4cIoVZ_TX1cEtFVQrDfUvtnRkXSnnLuqPn07VphPXlciWb-_ggMGP4BFRC_CK4_wHcbrSAy-pnL9Hn5eJlaWI_GmgtaNmGn3g4ZH2S5xcybAN6HQq63AaOYWXGd54A7-L3hH6gvlwY/s1600/DSCF6630.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1062" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_j4cIoVZ_TX1cEtFVQrDfUvtnRkXSnnLuqPn07VphPXlciWb-_ggMGP4BFRC_CK4_wHcbrSAy-pnL9Hn5eJlaWI_GmgtaNmGn3g4ZH2S5xcybAN6HQq63AaOYWXGd54A7-L3hH6gvlwY/s640/DSCF6630.jpg" width="424" /></a></div>
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<br /></div>
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Adesso la mia cornice di bijoux ha il suo posto sulla parete del bagnetto... ad altezza anti-pelosi!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgid5MskzyeLDB9ujEDfflW6MHWP8BFWP0ZWQhLX4jD5srCJADLh-GCf7HpHDz7ohs3myXJqxis3MgY2CoAfNhtesCiMZBVjP556Qtx6TZvD1-hF0MXKI5KIBVNnTMSOzqnvai7DRWIYjk/s1600/DSCF6631.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="731" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgid5MskzyeLDB9ujEDfflW6MHWP8BFWP0ZWQhLX4jD5srCJADLh-GCf7HpHDz7ohs3myXJqxis3MgY2CoAfNhtesCiMZBVjP556Qtx6TZvD1-hF0MXKI5KIBVNnTMSOzqnvai7DRWIYjk/s640/DSCF6631.jpg" width="292" /></a></div>
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<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-84018519141551256712017-09-10T15:56:00.002+02:002017-09-10T15:56:28.995+02:00La pattumiera convertita in vaso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGl3rzC-JC00aG9t35ao1wdYuij4ZR1uxY_4YeLZOVTXemdKWp9XMEN-wjtB6UPL-XKAZFdtvXty7PfwtAMetb7kk_lPtqJdGjsVnJlJSHUinhWy4tQarJ42qGMLXXnzp1oHHjMfu8QmU/s1600/little+garden.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="237" data-original-width="1375" height="110" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGl3rzC-JC00aG9t35ao1wdYuij4ZR1uxY_4YeLZOVTXemdKWp9XMEN-wjtB6UPL-XKAZFdtvXty7PfwtAMetb7kk_lPtqJdGjsVnJlJSHUinhWy4tQarJ42qGMLXXnzp1oHHjMfu8QmU/s640/little+garden.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Prima di cominciare devo confessare che l'idea viene da mamma, alla ricerca di un vaso alto ma leggero e poco costoso per piante di una certa imponenza. Così trovandosi a passare per IKEA ha adocchiato le pattumiere per la raccolta differenziata, e ha deciso di usarle come vaso, convertendo il tappo in sottovaso.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUylPoll6vdSF5UvLifeU8fHL7QY6uGOQWGbOTlWvW1Uqr8yJYKufNNkT6eaGlwknV1PzVdy8f69LBCf620sAwqiLy4krll9tFj6UXHnj4G8fyHwhLXsr2gQHIkedg4xcg3VJ8xdLI0Zc/s1600/DSCF6599.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1425" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUylPoll6vdSF5UvLifeU8fHL7QY6uGOQWGbOTlWvW1Uqr8yJYKufNNkT6eaGlwknV1PzVdy8f69LBCf620sAwqiLy4krll9tFj6UXHnj4G8fyHwhLXsr2gQHIkedg4xcg3VJ8xdLI0Zc/s400/DSCF6599.jpg" width="355" /></a></div>
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</div>
<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiQ3ZF3nUpqGvkioOBb-2_tjsJufukaWqNGc63EKfrijvH_KbtSPc3BTgLYK0V7WPLIsYQaDlOj_j1XsioStK3CwDcsY8a7xe4O9FlvnhVoU84cVSBMxR-tepBqhedy6Dzqu87ZVxEDPo/s1600/DSCF6600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1279" data-original-width="1600" height="318" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiQ3ZF3nUpqGvkioOBb-2_tjsJufukaWqNGc63EKfrijvH_KbtSPc3BTgLYK0V7WPLIsYQaDlOj_j1XsioStK3CwDcsY8a7xe4O9FlvnhVoU84cVSBMxR-tepBqhedy6Dzqu87ZVxEDPo/s400/DSCF6600.jpg" width="400" /></a></div>
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Io invece ho usato un approccio leggermente diverso: ho separato la cornice del coperchio dalla ribalta, che ho poi forato per permettere all'acqua di defluire. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0S9khLwcrbSuuVFlZswddccUtAhY2tX1Qyt2XiLD0MPDTx9CHx5QY68yJMzkMghXZDCVPA58zop2C1Z40XpmEJI6q87TNDy1s7m6vbaMqadsGeqbVn3FJvhj2K_42YRT16Ctkk2lfPtw/s1600/DSCF6601.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1158" data-original-width="1600" height="288" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0S9khLwcrbSuuVFlZswddccUtAhY2tX1Qyt2XiLD0MPDTx9CHx5QY68yJMzkMghXZDCVPA58zop2C1Z40XpmEJI6q87TNDy1s7m6vbaMqadsGeqbVn3FJvhj2K_42YRT16Ctkk2lfPtw/s400/DSCF6601.jpg" width="400" /></a></div>
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In questo modo il pezzo di plastica forata si incastra nella pattumiera ad una certa distanza dal fondo, e riempiendo questo spazio con argilla espansa si evitano i ristagni idrici. Sopra ho aggiunto ancora un po' di argilla espansa prima di rinvasare la pianta. La cornice del coperchio invece è tornata al suo posto sopra la pattumiera per tenere fermo un telo di tessuto non tessuto, che serve ad impedire ai gatti di scavare nel vaso! Siccome la begonia per cui ho comprato il vaso cresce molto in altezza ma ha rami erbacei che si piegano, c'è bisogno di sostegni a cui legarla: invece di infilarli nella terra ho pensato di ricavare dei fori sulla cornice del coperchio, sul retro del vaso, per inserire i sostegni senza danneggiare le radici.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi64PI8fNZykVcq1s3yARDWTItYcNweliXguuQdBy57hMoZXyjHerdpbApOubl6fgndo9HUvAvORtQKeVvSdZdlfT_YapRFiJ9hfkEIHzP97ZKjeemAot5PS6UN33K-mYjGK4rEiLF_Vls/s1600/DSCF6624.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi64PI8fNZykVcq1s3yARDWTItYcNweliXguuQdBy57hMoZXyjHerdpbApOubl6fgndo9HUvAvORtQKeVvSdZdlfT_YapRFiJ9hfkEIHzP97ZKjeemAot5PS6UN33K-mYjGK4rEiLF_Vls/s320/DSCF6624.jpg" width="307" /></a></div>
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<br /></div>
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Sembra che la begonia si stata contenta della nuova sistemazione, infatti mi ha dato grande soddisfazione con una bella fioritura, che non è ancora finita!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyceR19ttBhCUuivDZm8NlozTcFUqjIeWTCuMaI3HJyoVOqsJSSPRpFwxkW3S9OC4C8I5peAYGicaxi_kGUi9J9zpbvYooUoCJhrDt3Uw1cHUU6c8gsjc-AUILMk0ON-vAqKbN12kVL7Y/s1600/DSCF6623.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="804" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyceR19ttBhCUuivDZm8NlozTcFUqjIeWTCuMaI3HJyoVOqsJSSPRpFwxkW3S9OC4C8I5peAYGicaxi_kGUi9J9zpbvYooUoCJhrDt3Uw1cHUU6c8gsjc-AUILMk0ON-vAqKbN12kVL7Y/s640/DSCF6623.jpg" width="320" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-27686053988426386852017-05-19T18:00:00.000+02:002017-05-19T19:54:53.992+02:00Cornice vintage per stampe... simil-vintage!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh35jRprUxQBEl2eaTIFoyplMupE9E4GYxY_k-cXTCaeHV0zXegRDLkR0Mcri3YrRC8wZqy4_w4_klLQmvsss2HEHJ6nBXmcvcDu_Urrmq-RqV-xaOdIj1eZAPPGNvQd43OdKbonUL81A8/s1600/DSCF6597.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh35jRprUxQBEl2eaTIFoyplMupE9E4GYxY_k-cXTCaeHV0zXegRDLkR0Mcri3YrRC8wZqy4_w4_klLQmvsss2HEHJ6nBXmcvcDu_Urrmq-RqV-xaOdIj1eZAPPGNvQd43OdKbonUL81A8/s1600/DSCF6597.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="156" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh35jRprUxQBEl2eaTIFoyplMupE9E4GYxY_k-cXTCaeHV0zXegRDLkR0Mcri3YrRC8wZqy4_w4_klLQmvsss2HEHJ6nBXmcvcDu_Urrmq-RqV-xaOdIj1eZAPPGNvQd43OdKbonUL81A8/s200/DSCF6597.jpg" width="200" /></a><br />
O meglio, foto moderne stampate con tecniche antiche, più precisamente ancora stampe a contatto realizzate con la cianotipia e la Van Dyke dall'altra metà di CasaIgnoli. Non mi dilungo sulla spiegazione delle tecniche (ho già insistito con l'interessato per avere un guest post, soprattutto per tutta l'attrezzatura connessa che ha più a che fare col fai da te che con la fotografia!), se vi interessa approfondire leggete <a href="http://www.grupponamias.com/tecniche.html">qui</a>. Torniamo invece a noi, ossia alla cornice, che è stata fatta usando il telaio del piano di un ex tavolino di vimini, che prima dell'inizio dei lavori si presentava così:<br />
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<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj828LmXTOF4RnKCzA0zmbcmCpSe2c8wDeEIruNJvoTBxuTz-rE6Pygle7vNPCTE78vTesNwhNVUip1KaouG3csFe_TA4AQ033ElvQzoUTV6pNS8QSzG0DoJBIIvLXBagZZVoGT5wle8rw/s1600/20170226_121126-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj828LmXTOF4RnKCzA0zmbcmCpSe2c8wDeEIruNJvoTBxuTz-rE6Pygle7vNPCTE78vTesNwhNVUip1KaouG3csFe_TA4AQ033ElvQzoUTV6pNS8QSzG0DoJBIIvLXBagZZVoGT5wle8rw/s640/20170226_121126-1.jpg" width="436" /></a></div>
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Una volta finito di rimuovere i chiodi arrugginiti che ci erano rimasti conficcati, ed aver dato una passata di carta vetrata per rimuovere le schegge di legno ho passato un po' di cera d'api giusto per proteggere il telaio dalla polvere. Volevo che il tutto mantenesse un aspetto rustico. Ho anche lasciato la sbarra trasversale per dare stabilità. L'idea originale era di creare un intreccio con lo spago in modo da bloccare semplicemente gli angoli delle stampe sotto lo spago.<br />
Così ho infilato un capo dello spago in un foro di un chiodo, bloccandolo sul dietro con un nodo, ed ho iniziato a lavorare l'ordito dell'intreccio sul lato lungo del telaio, prima tra la cima e la sbarra trasversale, poi tra questa e l'altro estremo della cornice. Nella foto si vede un particolare di come è avvolto lo spago.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMsf2HRCvO4uZ_szP5JLn-7uo6b4iPspPlmlrI5zvVP4Z7rfyxaNq7v4DyNotcJP6NJ2kFLxKqIqScpbgvD8l7KAxeTmhNetBPiLofLn6uBXt6pgbPUHQkztoinlNsD3OElpBGjU43vro/s1600/DSCF6595.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMsf2HRCvO4uZ_szP5JLn-7uo6b4iPspPlmlrI5zvVP4Z7rfyxaNq7v4DyNotcJP6NJ2kFLxKqIqScpbgvD8l7KAxeTmhNetBPiLofLn6uBXt6pgbPUHQkztoinlNsD3OElpBGjU43vro/s640/DSCF6595.jpg" width="640" /></a></div>
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</div>
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Allo stesso modo ho fatto per la trama, passando con lo spago una volta sopra e una sotto ai fili dell'ordito, proprio come in un vero tessuto. Alla fine del procedimento la mia dolce metà, che mi ha aiutato (insieme ai gatti!) a gestire l'enorme gomitolo di spago, ha guardato il lavoro finito e se n'è uscito con una frase non molto incoraggiante: "Fico! sembra una ciaspola gigante!". In effetti vista così vuota non è esattamente un capolavoro:</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1dCbMpsVaITbSGucUNSyzPpKkokabAF6zP1mOZ7wMducD9mCANZ3UCkikIe7Cic4RQFQW0sqWujlZJM9TojsNMiXGU8uGb4NnnHLPKIziZGFHQj8jefLKbC_kmfIM_F9sV7P2AimHtjo/s1600/DSCF6146.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1dCbMpsVaITbSGucUNSyzPpKkokabAF6zP1mOZ7wMducD9mCANZ3UCkikIe7Cic4RQFQW0sqWujlZJM9TojsNMiXGU8uGb4NnnHLPKIziZGFHQj8jefLKbC_kmfIM_F9sV7P2AimHtjo/s640/DSCF6146.jpg" width="640" /></a></div>
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<br />
molto meglio con tutta le stampe... che alla fine sono state appese con le mollettine di legno perchè essendo tutte di dimensioni diverse non si incastrano nemmeno per sbaglio tra gli intrecci, ma va bene lo stesso, tranne per il fatto che avrei potuto risparmiare un bel po' di lavoro e di spago!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDNmSQI_XVDqkciY1juam5TGe4EKmnm6zAQoSQry0EWuOsRYLtMRY3DQv3_ymuEr1EtuSp50UNCZ-hxDbFs5bwuDeYK_szCso4U-ChIrg9m5Io0OJ0mnxci-LXnz5JlVlJnKrMUiL8qKg/s1600/DSCF6597.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDNmSQI_XVDqkciY1juam5TGe4EKmnm6zAQoSQry0EWuOsRYLtMRY3DQv3_ymuEr1EtuSp50UNCZ-hxDbFs5bwuDeYK_szCso4U-ChIrg9m5Io0OJ0mnxci-LXnz5JlVlJnKrMUiL8qKg/s640/DSCF6597.jpg" width="640" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-3487120754959478162017-01-15T17:11:00.000+01:002017-01-15T17:11:18.637+01:00Il pannello organizzatore versione 2<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhecGsU8wU5VN5s6tb7SIU60l18Oo5EbIjxoSJCXDi6dcTTFJCNF26IMWSBGK0VWtM7OlgFCe_TeavtPS91YZT8iL2v9UViI4oVrMQI_tCzdXX1an8MGNryt1DaDK_Y6iDAq9a9UtIfzwQ/s1600/DSCF6122.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhecGsU8wU5VN5s6tb7SIU60l18Oo5EbIjxoSJCXDi6dcTTFJCNF26IMWSBGK0VWtM7OlgFCe_TeavtPS91YZT8iL2v9UViI4oVrMQI_tCzdXX1an8MGNryt1DaDK_Y6iDAq9a9UtIfzwQ/s200/DSCF6122.jpg" width="200" /></a></div>
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Il secondo organizzatore, stavolta per un'amica, ha avuto bisogno di meno lavoro per il fondo, ricavato da un pannello di multistrato di circa 40x40 cm, più due pezzi di listello profondo 10 cm, uno lungo 40 cm per la mensola e uno leggermente più corto per la ribaltina destinata alla posta. Anche in questo caso su tutti i pezzi ho dato due mani di cementite su tutte le superfici, poi ho colorato tutti i lati e le superfici con acrilico color carta da zucchero molto diluito col bianco, lasciando anche in questo caso il retro bianco. In questo caso il colore risultante è leggermente più tendente al grigio rispetto al precedente. Anche in questo caso ho carteggiato per ottenere l'effetto shabbato e rifinito con la cera da pavimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho usato due reggimensola di metallo 10x9 cm uguali a quelli dell'altro pannello per fissare la mensola sul fondo, ho completato con i gancini per appendere le chiavi nella parte bassa e con un pannello di sughero ritagliato a misura e incollato con la colla vinilica.</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Tra gli accessori ci sono anche: un blocchetto di foglietti bianchi ed un vasettino di vetro con le puntine ed un lapis di legno.</div>
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A differenza dell'altro però, visto che lo spazio lo consentiva, ho ricavato anche una ribaltina destinata alla posta, fissando la parte bassa del secondo listello al fondo con una cerniera. La ribaltina può essere tenuta chiusa in assenza di... bollette, oppure essere aperta per appoggiare le buste. Il sistema è il seguente: sia sul fondo del pannello, abbastanza vicino al bordo superiore e grossomodo a metà della larghezza della ribaltina, c'è un occhiolo di metallo; lo stesso sul bordo superiore della ribaltina. Attraverso questo occhiolo passa un pezzo di spago ripiegato ad U, legato poi all'altro occhiolo sul fondo, nel quale è infilata una perlina leggermente più grande dell'occhiolo: basta far scivolare questa pallina lungo lo spago per aprire la ribaltina dell'angolo desiderato.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin0s7idtyTHgMKKIu0GUvTpiQWA4sbuOqENUkiheWnCaG4lXcUG3QI_cxNsqfSFXZyWSn8nCuAwoDryRPMwLaGdpkDnjwrr2K9sE9TV58uFOaktcMdf7zk3-H2wtjUyY-xPPAocrFMPxE/s1600/DSCF6122.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="586" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEin0s7idtyTHgMKKIu0GUvTpiQWA4sbuOqENUkiheWnCaG4lXcUG3QI_cxNsqfSFXZyWSn8nCuAwoDryRPMwLaGdpkDnjwrr2K9sE9TV58uFOaktcMdf7zk3-H2wtjUyY-xPPAocrFMPxE/s640/DSCF6122.jpg" width="640" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-37692669073390029282017-01-07T18:41:00.000+01:002017-01-07T18:41:43.024+01:00Il pannello organizzatore versione 1<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLGdZwu9wJFs-G6uUVW0CaycOiBSyPkKjBOLFdoeAsJyGiJ_zjQfrBpCENl1jtbOSiVLbQojsmx2mKPXaqaSCuHF5WpBsMTfAH-Thncc024XJGy3m66i_s6MtGuccONLjgoi8SKp2dzbI/s1600/DSCF6119.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLGdZwu9wJFs-G6uUVW0CaycOiBSyPkKjBOLFdoeAsJyGiJ_zjQfrBpCENl1jtbOSiVLbQojsmx2mKPXaqaSCuHF5WpBsMTfAH-Thncc024XJGy3m66i_s6MtGuccONLjgoi8SKp2dzbI/s200/DSCF6119.jpg" width="169" /></a></div>
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Era da qualche tempo che volevo creare un pannello organizzatore da parete, e l'occasione si è presentata a Natale: ne ho fatti due da regalare, il primo per mia cognata che ha comprato casa da poco. Si tratta di un mix & match di alcune idee che avevo salvato su <a href="https://it.pinterest.com/gnolo74/home-decor/">Pinterest</a>. Per ricavare il fondo ho tagliato in 6 pezzi uguali un listello di 1 m x 4 cm con i bordi svasati, in modo che si vedessero le giunte tra un pezzo e l'altro. Ho poi tagliato da un listello più sottile due pezzi da circa 22 cm, e un pezzo di listello profondo 10 cm e lungo 24 cm per la mensola:</div>
<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKZy_tjNgwz-fi2mqNnh_RlOsai9VlKkdLvDFfUUTt3EsIuKEsPL_9ymXNTlMA93YC9OoexGIUCx7bgY_rUWCqigmmIhyphenhyphenE9bbVHHTnr-El5wq5qbbUj2Scy8u_E4siLWGjanZ9mtX5Pvc/s1600/DSCF6106.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="363" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKZy_tjNgwz-fi2mqNnh_RlOsai9VlKkdLvDFfUUTt3EsIuKEsPL_9ymXNTlMA93YC9OoexGIUCx7bgY_rUWCqigmmIhyphenhyphenE9bbVHHTnr-El5wq5qbbUj2Scy8u_E4siLWGjanZ9mtX5Pvc/s400/DSCF6106.jpg" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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Prima di tutto ho incollato uno accanto all'altro i 6 pezzi del listello coi bordi svasati, poi per rinforzare il tutto ho incollato sul retro, perpendicolarmente, i due pezzi da 22 cm, e ho ulteriormente rinforzato con dei chiodini come mostrato nella figura:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXLuVlWtMUsNSiNbeRNNS1ey-XtT19cOCKJOd4gtxjf5-NzbpJfzOsCt4JJgJzKKn6z5fh6Y7rfWFTlZejs4-gySQLwAKE-pul7t52qaHoTnGrK6tRH6jIx-62lPdNuIgTOIuOJBd1c2M/s1600/Immagine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXLuVlWtMUsNSiNbeRNNS1ey-XtT19cOCKJOd4gtxjf5-NzbpJfzOsCt4JJgJzKKn6z5fh6Y7rfWFTlZejs4-gySQLwAKE-pul7t52qaHoTnGrK6tRH6jIx-62lPdNuIgTOIuOJBd1c2M/s320/Immagine.jpg" width="308" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho dato due mani di cementite su tutte le superfici, poi ho colorato tutti i lati e le superfici con acrilico color azzurro molto diluito col bianco, lasciando il retro bianco. Quindi ho carteggiato per ottenere l'effetto shabbato e rifinito con la cera da pavimento.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho usato due reggimensola di metallo 10x9 cm per fissare la mensola sul fondo, ho completato con i gancini per appendere le chiavi nella parte bassa e con un pannello di sughero ritagliato a misura e incollato con la colla vinilica.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tra gli accessori ci sono anche: un blocchetto di foglietti bianchi ed un vasettino di vetro con le puntine ed un lapis di legno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmdJCixcCO6N6adYV5LZFp4Dc7ZmhKRoGzb9m-1bgPZRLG5FBAScn9LDxTOnFFG5TX1UCPTO-VcmmlWtfjPN5ae0gIVIe1TJE5L4EsmipFsGf27vwDpvXXqMMEzrg1UIvrPwVsLatUIFs/s1600/DSCF6119.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmdJCixcCO6N6adYV5LZFp4Dc7ZmhKRoGzb9m-1bgPZRLG5FBAScn9LDxTOnFFG5TX1UCPTO-VcmmlWtfjPN5ae0gIVIe1TJE5L4EsmipFsGf27vwDpvXXqMMEzrg1UIvrPwVsLatUIFs/s640/DSCF6119.jpg" width="542" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-27226951950914575382016-12-30T11:56:00.000+01:002016-12-30T11:56:46.416+01:00I segnaposto del Natale 2016<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJo-rqMthE9zYPVru123TZ2DBgKKlw0TeTC6u4auAF6lnLObDWivpd4ZGGWNggScfCEEFkh4KqKTfix-GsLGv1pu9Hk7PQ4WMvUh-CHgqersmMJ_AulMwGvP59WISUv-XrwVxylP_pcmw/s1600/20161225_102325.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJo-rqMthE9zYPVru123TZ2DBgKKlw0TeTC6u4auAF6lnLObDWivpd4ZGGWNggScfCEEFkh4KqKTfix-GsLGv1pu9Hk7PQ4WMvUh-CHgqersmMJ_AulMwGvP59WISUv-XrwVxylP_pcmw/s200/20161225_102325.jpg" width="130" /></a>Se vi ricordate l'anno scorso non ho mai postato i segnaposto di Natale... la verità è che il risultato non mi aveva molto soddisfatto! Meglio quest'anno, anche se per mancanza d tempo ho dovuto rinunciare al progetto originale (ma non preoccupatevi, arriveranno l'anno prossimo) e ripiegare su una seconda opzione, ispirata da <a href="https://it.pinterest.com/gnolo74/christmas-decorations/">Pinterest</a>, anche se in realtà nell'idea originale si trattava di una ghirlanda.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per prima cosa mi sono procurata il materiale: anelli per tende, lana bianca non ritorta (trovata in soffitta tra i tesori della nonna!), perline rosse e filo da fioraio, pannolenci verde, carta e nastrini veri. Ho preparato le bacche tagliando dei pezzi di lunghezza variabile di filo di ferro da fioraio, infilando una perlina ad ogni estremità e bloccandola arrotolando il capo del filo. Ho poi preso per ogni segnaposto due di questi fili guarniti con le perline, li ho ripiegati in due e arrotolati insieme per creare il grappolo di bacche rosse. Mentre arrotolavo la lana bianca intorno agli anelli per le tende ho bloccato il fil di ferro in modo che solo le bacche sporgessero fuori, e poi ho aggiunto con la colla vinilica due foglioline ritagliate nel pannolenci.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per completare ho preparato i bigliettini con i nomi dei commensali, attaccati ad un anellino di lana rossa, e li ho fissati sulla mini-ghirlanda con un nastro di organza rosso.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZxpf_DbtKUhyH83ifhViB7rQHAvn06EU7Kmq_3qpSdonfyBCFoFw3gvDKb2t5beZFtqjdvPi8O3W_jd41utC6eY4xy3-IdFVadC7ALHidzzsujMud1SbV9YnoUnJImAWAOnwqD6jf-z4/s1600/20161225_102340.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZxpf_DbtKUhyH83ifhViB7rQHAvn06EU7Kmq_3qpSdonfyBCFoFw3gvDKb2t5beZFtqjdvPi8O3W_jd41utC6eY4xy3-IdFVadC7ALHidzzsujMud1SbV9YnoUnJImAWAOnwqD6jf-z4/s640/20161225_102340.jpg" width="516" /></a></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-51672590293912892952016-10-08T16:10:00.001+02:002016-10-08T16:10:19.937+02:00Un po' più di spazio... con le candele!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNVd0v0pKu4mGZYnNB4eriUTapBDXcVwzvEfJS1oZxsUKWL1ot4fOcqdkHQVvy5xVBbmU40sQzGbdvwmkT2c6K8DmSY8KhC_OwDFeiUbgBaz0vOWxasmWMUc0gOD2diiSlfaU3DXkZ5oY/s1600/candele.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="85" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNVd0v0pKu4mGZYnNB4eriUTapBDXcVwzvEfJS1oZxsUKWL1ot4fOcqdkHQVvy5xVBbmU40sQzGbdvwmkT2c6K8DmSY8KhC_OwDFeiUbgBaz0vOWxasmWMUc0gOD2diiSlfaU3DXkZ5oY/s200/candele.jpg" width="200" /></a>Come sapete non tutte le cose che creo sono fatte con materiale riciclato, però tra le mille cose che buttiamo via ce ne sono alcune che si prestano particolarmente al riciclo creativo, come i <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/07/i-barattolini-porta-spago.html">barattolini di latta</a> o i <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2013/11/le-candele-segnaposto.html">vasetti di vetro</a>. Così ogni tanto quando vedo qualche amico o collega che mangia lo yogurt coi vasetti di vetro o verdure in barattolo, chiedo di lasciarmi da parte i vuoti... e di solito gli appelli vengono accolti con tanto entusiasmo che mi trovo la casa piena di roba!</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Siccome ogni tanto vengo minacciata, della serie: "Qui non c'è più posto, scegli se vuoi buttare via le tue scarpe o la roba da riciclare", ogni tanto devo sfoltire le scorte di materiale da riciclo creando qualcosa. Dunque, visto che le feste si avvicinano con una velocità superiore a quella con cui riesco a creare, ho cominciato con un po' di candeline...</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cercato di trovare una decorazione carina ma piuttosto veloce da fare (i vasetti erano taaantiii...), così ho fatto due diversi modelli in base anche al diverso formato dei vasetti.</div>
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Nel primo tipo (vasetto basso) ho usato un semplice nastro alto ecrù con incollato sopra un nastro più basso a quadrettini rossi. Il cuore, incollato in modo da coprire la giunzione del nastro, è di pannolenci bordato a punto festone, con al centro una paillete dorata cucita in modo che sembrasse una stella, come ho fatto nel <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/04/il-mio-primo-quiet-book.html">quiet book</a>.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieQ9VZIHTUFdgvit_jj78VUnqQp6ixLG25kNjgwiMagantyBfffgbEVe2v_GWdbLvzuLKjZaWqr2TMbf7EBTe7t6_gw7_o-U8NLmjLTmwM10dpLeEqvSRJZpUDWJ0OyjKiWYb6bn_R3tM/s1600/DSC_6154.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieQ9VZIHTUFdgvit_jj78VUnqQp6ixLG25kNjgwiMagantyBfffgbEVe2v_GWdbLvzuLKjZaWqr2TMbf7EBTe7t6_gw7_o-U8NLmjLTmwM10dpLeEqvSRJZpUDWJ0OyjKiWYb6bn_R3tM/s640/DSC_6154.jpg" width="640" /></a></div>
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Nel secondo tipo (vasetto alto) o usato sempre dei nastri alti a pois, ecrù o rosa antico, tagliato un pò più lungo rispetto al diametro del vasetto in modo da ripiegarlo in dentro ed avere una sorta di orlo alle estremità. Sui due bordi ho fatto dei fori che ho rifinito con l'occhiellatrice, poi con il pennarello da stoffa ho aggiunto le scritte "HOME" sul nastro. Aiutandomi con un po' di colla ho avvolto il nastro intorno al vasetto e ho poi unito i due lembi con uno spago passato nei fori, tipo stringa delle scarpe. Ed ecco in poche ore 12 vasetti riciclati!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYr2rdF4kq4WyVrF5vw7uKf0u66mmTdQTYS8NY3H2QX_dbzD0XJwIYzecME5rBhildH8Fu4_hCnY2QmLMq8GGeaCSFDLj2owTAHlUCgyYpgVMhXBkRzVqZXa8yvNcX11KQux1mngjig8w/s1600/DSC_6145.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYr2rdF4kq4WyVrF5vw7uKf0u66mmTdQTYS8NY3H2QX_dbzD0XJwIYzecME5rBhildH8Fu4_hCnY2QmLMq8GGeaCSFDLj2owTAHlUCgyYpgVMhXBkRzVqZXa8yvNcX11KQux1mngjig8w/s640/DSC_6145.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-5225765558878689862016-09-18T12:01:00.000+02:002016-09-18T12:01:12.590+02:00Ritratti di gatti<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiU9pvFh-QT6uLiim8nln1gaf8eOiSmTPXPEg4pd_qcwXa6Zw1eOBPfAh_PX_JMoN-9vNXAWOb1Lx5t463I8OlusVv6go1xHDnMQRLikl-ZQaRX_j1aUG_AvP3-Xg4y92sR0bGHKjtWWw/s1600/2016-09-18.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiU9pvFh-QT6uLiim8nln1gaf8eOiSmTPXPEg4pd_qcwXa6Zw1eOBPfAh_PX_JMoN-9vNXAWOb1Lx5t463I8OlusVv6go1xHDnMQRLikl-ZQaRX_j1aUG_AvP3-Xg4y92sR0bGHKjtWWw/s200/2016-09-18.jpg" width="200" /></a></div>
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<br /></div>
Nel mio <a href="http://casaignoli.blogspot.it/p/bibliografia.html">libro mastro della pirografia</a> c'è tra le altre cose un bel ritratto di una gatta, ottenuto basandosi su una foto. Prima o poi ci provo anch'io, ho pensato! Un sabato stavo spulciando nella scatola degli scarti del taglio legno in un negozio di fai da te, e ho trovato un bel ritaglio adatto allo scopo, soprattutto perchè quando ho visto il formato mi è subito venuta in mente questa foto:<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKTnELKs2EpmR9g9MkbPXvLqJrg1Jksd3wCYQbQAh7yMsF2uFlkhpoAHRE4W0zr69GA1DxYeVLnSvZV-YccsupGqWCOeTYZav0uZHvCwRUTKF8y7FD5cdApCMK3_2UJUhrB5BtlsjD6zM/s1600/pietti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKTnELKs2EpmR9g9MkbPXvLqJrg1Jksd3wCYQbQAh7yMsF2uFlkhpoAHRE4W0zr69GA1DxYeVLnSvZV-YccsupGqWCOeTYZav0uZHvCwRUTKF8y7FD5cdApCMK3_2UJUhrB5BtlsjD6zM/s640/pietti.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Così, dopo aver più volte rimandato perchè pensavo che il lavoro sarebbe stato superiore alle mie possibilità, finalmente mi sono decisa: ho stampato un'ingrandimento della foto, mi sono armata di carta vetrata, lapis, gomma, righello e pirografo e via! Prima ho lisciato la superficie da decorare con la carta vetrata, mentre mi sono resa conto che i bordi erano troppo irregolari per poter ottenere un risultato abbastanza omogeneo col pirografo, così ho deciso di colorarli poi con l'acrilico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Prima di tutto ho disegnato con il lapis la cornice (avevo stampato apposta la foto più piccolina), poi ho ritagliato la foto e riportato il contorno dei mici sul legno, completando poi il resto dei dettagli a mano libera, infatti il ritratto non è proprio identico alla foto!</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi ho decorato la cornice, lo sfondo e per ultimi gli scoppietti, partendo dai particolari più scuri e poi aggiungendo le sfumature più chiare. Bones, che ha solo qualche macchietta tigrata, è stata molto più semplice di Desmo, perchè non è facilissimo riprodurre i diversi toni della tigratura, comunque devo dire che alla fine sono piuttosto contenta del risultato, le mie aspettative erano decisamente inferiori al risultato!</div>
Adesso devo trovare un posto d'onore per appendere il "capolavoro"!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3d-iZV3eTew3l0D0R9LPsev9CW4rGIpXzhsNm5N_SJIT_ei515MQg0FXrsqNCQRUW49IYmX2kZs7ypHnaXRPjD9VlcSHj3HE4eAXxdHBDIXNEbVwRum-YdaX9l6ucFHx5GVjYMPUO1qc/s1600/DSCF6064.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3d-iZV3eTew3l0D0R9LPsev9CW4rGIpXzhsNm5N_SJIT_ei515MQg0FXrsqNCQRUW49IYmX2kZs7ypHnaXRPjD9VlcSHj3HE4eAXxdHBDIXNEbVwRum-YdaX9l6ucFHx5GVjYMPUO1qc/s640/DSCF6064.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-88321933561776952042016-08-22T09:31:00.000+02:002016-08-22T09:31:50.433+02:00Saluti dal Gran Sasso!<div style="text-align: justify;">
Eccoci in vacanza (finalmente!) sul Gran Sasso! Quest'anno ho pensato ad una cartolina un po' diversa per le vacanze... cosa pensano gli scoppietti mentre noi siamo in vacanza? Desmo, che è un micione molto affezionato, pensa a noi due che camminiamo in montagna sul Gran Sasso. Bones invece pensa a coccolare Gatto Grande, che è l'amore della sua vita!</div>
<div style="text-align: justify;">
In realtà, visto che sono con i "nonni" che li viziano, credo che pensino soprattutto a riempirsi la pancia di leccornie!</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhATW5sJEMwQCkwyEq10n-itZaY3oVP9569XQ9tYSJDS4mlggk74pFMdZNInPgNC5aflK-7BXDMGJCks0wlHsOFkz4eGBkT3zSft30F9GP9-omKBCRafCz1ROyFuxcO4NOK9pwP7WQZILo/s1600/cartolina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="542" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhATW5sJEMwQCkwyEq10n-itZaY3oVP9569XQ9tYSJDS4mlggk74pFMdZNInPgNC5aflK-7BXDMGJCks0wlHsOFkz4eGBkT3zSft30F9GP9-omKBCRafCz1ROyFuxcO4NOK9pwP7WQZILo/s640/cartolina.jpg" width="640" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-1130201152374595212016-08-07T16:52:00.001+02:002016-08-07T16:52:50.183+02:00Voglia di ordine a Casa Ignoli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimPJb95LOHnqefJ6D6zs4anaCh9MUMNA9luQGyKmYbvjU7lszHCD6Qxdrme2PnJQ61Ohh3Vrds22vtJJJ1ieOJJfyxGueupaPtn-eJ5SU7oifHcMajR-eeMTH8ltZUiXxrxKJJQtcnQkM/s1600/nastri.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimPJb95LOHnqefJ6D6zs4anaCh9MUMNA9luQGyKmYbvjU7lszHCD6Qxdrme2PnJQ61Ohh3Vrds22vtJJJ1ieOJJfyxGueupaPtn-eJ5SU7oifHcMajR-eeMTH8ltZUiXxrxKJJQtcnQkM/s200/nastri.jpg" width="200" /></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Era un po' di tempo che sentivo il bisogno di sistemare un po' meglio tutti i nastri e le trine che ho in casa: ho una scatola piena di nastri di raso (riciclati per lo più) il cui contenuto esplode come un fuoco d'artificio ogni volta che apro il coperchio, così ho approfittato di un giorno di malattia per arrotolare tutti i nastri e tenerli a bada con carta e scotch! Ma non solo, ho anche finalmente realizzato un progetto per il quale i miei colleghi del reparto elettrico mi stanno mettendo da parte da mesi le bobine di carta su cui sono avvolti i fili elettrici, che tra l'altro hanno lo stesso diametro esterno dei rotoli di filo di organza e di raso che ho in casa, cosa che semplifica non poco il progetto!</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
A parte le bobine in cartone sulle quali avvolgere i fili servono delle scatole di cartone, possibilmente di misura compatibile con quelle delle bobine, così si spreca meno spazio, una bacchetta di legno tonda da ritagliare a misura e un bisturi (o trincetto).</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
Per prima cosa ho preso sulla scatola la misura a cui ricavare i fori per far passare la stecca di legno, tagliata un paio di centimetri più lunga della scatola. Se il foro viene piuttosto preciso (foto a sx) meglio, altrimenti si può ritagliare un foro più preciso in un pezzettino di cartone (foto a dx) in modo da impedire alla stecca di scivolare fuori dal foro a forza di ruotare. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixNE0NU8sCQo_Bxn403MScMvOfAQudmv-DROYwHjMmk3Ry5FMC1Y49DLDc7N6UhEqGBbqjQJt_LgQgNPof8WmtelhTlVqluzLI1ZaUcNlWYq3q_EJXpqaqK7VbDKV9PmC4tWDAGSyMQP8/s1600/2016-08-07.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixNE0NU8sCQo_Bxn403MScMvOfAQudmv-DROYwHjMmk3Ry5FMC1Y49DLDc7N6UhEqGBbqjQJt_LgQgNPof8WmtelhTlVqluzLI1ZaUcNlWYq3q_EJXpqaqK7VbDKV9PmC4tWDAGSyMQP8/s640/2016-08-07.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poi si infilano le varie bobine di nastro e/o rotoli (per questi ho dovuto allargare un po' il foro centrale col bisturi per far passare la stecca) </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7A11tMZwsrldnPhZwZJ4UrVSV5j5tDLEw4hCbZG05KeE4_31qMypGO2gNfZ4d2ncWJxNlqMGruXVcNV3HQBqo6vi2QE-SICOEyR99Yu7kFmVoo7h1wewhGzsFGiHOf7zab2faivgmQqI/s1600/DSCF5743.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7A11tMZwsrldnPhZwZJ4UrVSV5j5tDLEw4hCbZG05KeE4_31qMypGO2gNfZ4d2ncWJxNlqMGruXVcNV3HQBqo6vi2QE-SICOEyR99Yu7kFmVoo7h1wewhGzsFGiHOf7zab2faivgmQqI/s640/DSCF5743.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQPYHBVw9LeaAcZ171uonbWxXQlgWgQl0oIk1usCTou9iDEWMzoQRKCIRIDqGsbYYOyaIAMZIJa8G9XPLFjySFjwt9ohc-xW1HCkC2h9ZTT1PWD3ZCme8vNMB32jj68jajQQRp7ikesGU/s1600/DSCF5740.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="442" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQPYHBVw9LeaAcZ171uonbWxXQlgWgQl0oIk1usCTou9iDEWMzoQRKCIRIDqGsbYYOyaIAMZIJa8G9XPLFjySFjwt9ohc-xW1HCkC2h9ZTT1PWD3ZCme8vNMB32jj68jajQQRp7ikesGU/s640/DSCF5740.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
e poi si prendono sui fianchi della scatola le misure per ritagliare, col bisturi o col trincetto, delle piccole feritoie per far passare il nastro. Ed ecco un sistema per avere a portata di mano tutti i nastri che servono, in uno spazio compatto, senza rotoli in fuga per la casa e nastri attorcigliati tra loro... e soprattutto lontani da zampine feline!</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGL1UUGbBfnHeFMGIJlH7nBJ7iBS-fggDV2ipyM3C0ObNQpuSpF3nB2UYVmlyfRENXRBsSiOmzXk1e6JhBnGjgKk_ffgXJwWnfKBnStSKb1G2TDrpnub_lvpm6KieipK_vlp_0lwMui8/s1600/DSCF5728.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="636" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvGL1UUGbBfnHeFMGIJlH7nBJ7iBS-fggDV2ipyM3C0ObNQpuSpF3nB2UYVmlyfRENXRBsSiOmzXk1e6JhBnGjgKk_ffgXJwWnfKBnStSKb1G2TDrpnub_lvpm6KieipK_vlp_0lwMui8/s640/DSCF5728.jpg" width="640" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-62566151020404460812016-07-16T17:01:00.001+02:002016-07-16T17:04:29.299+02:00I barattolini porta spago<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk5eiIhT6I9j7msb82qWgjBkehyphenhyphen1p6DWLTJctQxUwX5minclRazqKH4DgYIxqe1Mt8J6qZzP64Y8ZARhQNbHovFxygkMdqOQKuaAtRaGCoyTLhoUg0PF7ZaG6nejqzvhoVmV_M_WoTQQ0/s1600/DSCF5696.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk5eiIhT6I9j7msb82qWgjBkehyphenhyphen1p6DWLTJctQxUwX5minclRazqKH4DgYIxqe1Mt8J6qZzP64Y8ZARhQNbHovFxygkMdqOQKuaAtRaGCoyTLhoUg0PF7ZaG6nejqzvhoVmV_M_WoTQQ0/s200/DSCF5696.jpg" width="153" /></a>L'ispirazione mi è venuta da un barattolo che ho comprato allo shop del <a href="http://www.gardenmuseum.org.uk/">Garden Museum</a> di Londra, del quale vi avevo parlato in un <a href="http://casaignoli.blogspot.it/search/label/Casa%20Ignoli%20Little%20Garden">precedente post</a> di "Casa Ignoli Little Garden". E' un barattolo di latta smaltato e decorato con immagini di pennuti con all'interno un gomitolo di spago, il cui capo esce dal coperchio forato, in modo da poter tagliare pezzi di spago a misura per assicurare le piante ai tutori... evitando tutti i problemi di "fuga del gomitolo" che si verificano sempre quando uno maneggia questi demoniaci oggetti che rotolano ovunque!</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: justify;">Io ho fatto dei barattolini più piccoli usando quelli di latta della olive o del mais, raccolti da amici e colleghi. Prima di tutto con la pinze ho ripiegato in basso il bordino di latta tagliante che resta sul bordo quando si toglie il tappo dalla latta, e ho tagliato dei cerchi di cartone, anch'esso di riciclo, per fare dei nuovi coperchi.</span></div>
<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiArvMnTgeBUT9i1vdhtstohQ9IFy8_c-smP9iOS2e7z0sz7MdCfdl_0b80RoWYtxCzxJYQKKcoZ49hhSyezV4ijcJlKFDqB5Gzhdb0hrkOz1ZbymnTpnnJsdB-9ZU3jSAP-PXxGCcD8kE/s1600/DSCF5698.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="516" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiArvMnTgeBUT9i1vdhtstohQ9IFy8_c-smP9iOS2e7z0sz7MdCfdl_0b80RoWYtxCzxJYQKKcoZ49hhSyezV4ijcJlKFDqB5Gzhdb0hrkOz1ZbymnTpnnJsdB-9ZU3jSAP-PXxGCcD8kE/s640/DSCF5698.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="text-align: justify;"><br /></span>
<span style="text-align: justify;">Ho poi tagliato dei pezzi di pannolenci a misura per ricoprire sia il coperchio che il barattolo. Per tenere chiuso il tappo ho incollato un pezzo di fettuccia tra il cartone e il pannolenci: un'estremità della fettuccia è incollata tra il barattolo e il pannolenci in modo che il coperchio resti ancorato al barattolo, sull'altra ho cucito un automatico (nascosto da un bottone colorato).</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjapeTmu7Nc7bQ5iqgbrPX9zXCKDnBlb8gEbpRaVM79tmYZ7ctUh7B6SXeFEBQj_hRgfCqha25CV59IVHUggg__PVpgHDYYI429RKrPt2yGkBMVZaDcNCegUnEM02okI1R5vO1VaSEsUfo/s1600/DSCF5719+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjapeTmu7Nc7bQ5iqgbrPX9zXCKDnBlb8gEbpRaVM79tmYZ7ctUh7B6SXeFEBQj_hRgfCqha25CV59IVHUggg__PVpgHDYYI429RKrPt2yGkBMVZaDcNCegUnEM02okI1R5vO1VaSEsUfo/s640/DSCF5719+copia.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="text-align: justify;"><br /></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: justify;"><span style="text-align: justify;">L'altra metà dell'automatico è stata cucita, prima di incollarlo, sul pannolenci del barattolo. Poi ho forato il centro del tappo, dopo averlo "trovato" e segnato sul cartoncino grazie alle mie reminiscenze di geometria delle medie! In ogni caso ho scoperto che il foro nel centro rende impossibile l'utilizzo della occhiellatrice per rifinire il bordo del foro... così se volete un consiglio, invece di perdere tempo con riga e squadra fate il foro più vicino al bordo del tappo, ad una distanza tale da poter usare lo strumento adatto! Io ho risolto incollando sul tappo una guarnizione, anch'essa di riciclo, simile a quelle che avevo usato per una </span><a href="http://casaignoli.blogspot.it/2015/03/da-guarnizioni-bijoux.html" style="text-align: justify;">collana</a><span style="text-align: justify;">.</span></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiezYhJuS0Xm8MA4uhp6Sb7s8ubL3k_14-IIwrMGpZgDc0bIuYaWXCWrTTDpIvrlrCQ1-pyWJ-RkvHqv4_znbpYNx-rdZ1KpeucNYqrgoPR6vZbLVwwkhJwuN1tQTIsMOIdIf0iKGqDYCk/s1600/DSCF5723+copia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="454" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiezYhJuS0Xm8MA4uhp6Sb7s8ubL3k_14-IIwrMGpZgDc0bIuYaWXCWrTTDpIvrlrCQ1-pyWJ-RkvHqv4_znbpYNx-rdZ1KpeucNYqrgoPR6vZbLVwwkhJwuN1tQTIsMOIdIf0iKGqDYCk/s640/DSCF5723+copia.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="text-align: justify;">Alla fine basta inserire il gomitolo nel barattolo, far passare il capo dal foro, richiudere il tappo, e per impedire al capo del gomitolo di scivolare dentro il barattolo lo si fissa sulla fettuccia con una mini molletta di legno.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY8rjHekGrLRBO7SSQR69Dmw97gJXpSvg6pHVkpG3mqBFwWUsewW_Kg9zHMYELVoEl24xkrpctBlV4ws2i9ZrcKOnJwKl2XiNwXE8daVIWS-bONX7lpy94mTV-AoYe9ENnp3vvP1mrO28/s1600/DSCF5722+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY8rjHekGrLRBO7SSQR69Dmw97gJXpSvg6pHVkpG3mqBFwWUsewW_Kg9zHMYELVoEl24xkrpctBlV4ws2i9ZrcKOnJwKl2XiNwXE8daVIWS-bONX7lpy94mTV-AoYe9ENnp3vvP1mrO28/s400/DSCF5722+copia.jpg" width="300" /></a></div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-56337978589255055172016-06-29T20:09:00.001+02:002016-06-29T20:09:20.483+02:00Papaveri e... rondini (parte due)!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjblxrBHUfFfm0imHTzFY-6XScpyy61y_bpCpqY9CcheyO2y-kPbsqZzfqlgOlYc2Ry7usMoFr7DgJniuTVz_YmWtO3C789qVH_UlGU62G_dYsP5tMhumETHqb-ej-W-aFEJxyI1BHSNKs/s1600/porta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjblxrBHUfFfm0imHTzFY-6XScpyy61y_bpCpqY9CcheyO2y-kPbsqZzfqlgOlYc2Ry7usMoFr7DgJniuTVz_YmWtO3C789qVH_UlGU62G_dYsP5tMhumETHqb-ej-W-aFEJxyI1BHSNKs/s200/porta.jpg" width="106" /></a>Tra le mille idee che avevamo per la decorazione della porta alla fine siamo scesi a più miti consigli: una decorazione semplice, magari rossa per fare pendant con le mattonelle della cucina che rientrano nella visuale del corridoio (idea di Francesco per essere onesta). Tanto se poi si cambia idea basta un po' di carta vetrata e si riparte daccapo, facile no? E dunque: papaveri, tra i miei fiori preferiti. Un po' preoccupato da un aspetto un po' troppo bucolico, Francesco è stato tranquillizzato dalla rappresentazione stilizzata di papaveri che ho trovato su <a href="https://it.pinterest.com/gnolo74/art/">Pinterest </a>(sta diventando una droga, lo ammetto!).</div>
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Siccome i papaveri son alti alti alti ma non era possibile farli comunque dell'altezza della porta, ho deciso di riempire la parte alta con delle sagome di rondini posate sui fili, prendendo spunto da un pattern che avevo notato (sempre su <a href="https://it.pinterest.com/gnolo74/pyrography/">Pinterest</a>) per essere realizzato col pirografo. </div>
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<a name='more'></a><br />
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Prima ho fatto una bozza del disegno con il lapis, poi ho colorato i papaveri usando la spugnatura, per evitare un effetto troppo "unito", mentre il centro del fiore è fatto a pennello, sempre con gli acrilici, così come le rondini, i fili della luce e petali dei papaveri. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIiHrouFgsD26PZFpSs8mkA5GGoNetwkW_E7HJp2fN6BD5SQP7iHBtaMXNx85GxQxR5x-r2gDiLrWlcOOmdMXHFmxVuZEKCtp5K8EZ5J38Rnsb44_JYw15i8SvWlwuAxo4cCrlYFZU7pQ/s1600/2016-06-29.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIiHrouFgsD26PZFpSs8mkA5GGoNetwkW_E7HJp2fN6BD5SQP7iHBtaMXNx85GxQxR5x-r2gDiLrWlcOOmdMXHFmxVuZEKCtp5K8EZ5J38Rnsb44_JYw15i8SvWlwuAxo4cCrlYFZU7pQ/s640/2016-06-29.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="text-align: justify;">La parte più lunga è stata quella dei papaveri, perchè ho dovuto aspettare che i vari strati di colore si asciugassero prima di passare al successivo: prima il fiore rosso, poi il centro, poi il contorno dei fiori e del centro con i gambi, poi i vari petali. Siccome poi il tempo è quello che è, e la posizione per dipingere non è delle più comode, soprattutto nella parte bassa, ho lasciato e ripreso il lavoro varie volte, ma alla fine ce l'ho fatta! E siamo anche contenti del risultato!</span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKcjKxoTeEYaINWEGEAT7pm3wG040FXtGUIvBczXt1MoR6a3MqhX2qAeUEcj80BDSexSKzz7wRWvBFiQJRv4jy5Pt_thTbj6iCojUFBxezrooDaJ7kppi_z7VaFLjEPcOJgJt8ueckTq4/s1600/porta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKcjKxoTeEYaINWEGEAT7pm3wG040FXtGUIvBczXt1MoR6a3MqhX2qAeUEcj80BDSexSKzz7wRWvBFiQJRv4jy5Pt_thTbj6iCojUFBxezrooDaJ7kppi_z7VaFLjEPcOJgJt8ueckTq4/s640/porta.jpg" width="340" /></a></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-69839037778906252592016-06-25T10:53:00.002+02:002016-06-25T10:53:33.772+02:00Papaveri e... rondini (parte uno)!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3UHC2IG07E3i-Wfy1yOkZCNFrGRNSyRpUqYB_msaQtlb0qhRiIIWV917wrwo4xIBhgx5xb9udHYkQ5sCU97h1l2ZPFMBXWu416F_1G0uH73g4vUBwxpPlFMQoRbi6RNPTr5DsDHq1TVw/s1600/DSCF5673.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3UHC2IG07E3i-Wfy1yOkZCNFrGRNSyRpUqYB_msaQtlb0qhRiIIWV917wrwo4xIBhgx5xb9udHYkQ5sCU97h1l2ZPFMBXWu416F_1G0uH73g4vUBwxpPlFMQoRbi6RNPTr5DsDHq1TVw/s200/DSCF5673.jpg" width="152" /></a>Eccoci finalmente giunti alla conclusione di un progetto rimandato per oltre un anno, un po' a causa di problemi tecnici e un po' a causa della mancanza di un'idea precisa. Mi spiego meglio: la porta dell'armadio a muro in cui riporre scarpe e cappotti. Ho deciso di dividere il post in due puntate perchè in effetti la descrizione è un po' lunga, ma oltre a dare una descrizione accurata del procedimento non potevo non mettervi a parte dei retroscena! In effetti alcuni dei miei progetti filano lisci come l'olio, per altri invece il passaggio dalla fase progetto a quella "oggetto fisico" genera delle situazioni fantozziane. Sto quasi pensando di aggiungere una pagina "dietro le quinte" al blog, per raccontarle a chi non fosse solo interessato all'aspetto pratico dei post... </div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Tornando a noi, questa porta è' la prima cosa che si vede quando apriamo la porta di casa, così abbiamo deciso fin dall'inizio di farne un elemento decorativo, ma non fidandoci delle nostre capacità di falegnami abbiamo deciso di farcela fare da un professionista, che però non ha fatto un montaggio a regola d'arte (a onor del vero anche per colpa dei muri non proprio dritti), della serie meglio quelle che abbiamo fatto noi per la <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2015/02/gli-spessori-decorativi.html">soffitta</a>. Ecco quindi i problemi tecnici: un monte di stuccature tra il muro e la cornice, una di quelle cose che chissà perchè si tendono a rimandare di giorno in giorno! Più qualche altra anche sulla cornice, che una volta asciutte ho dovuto carteggiare...</div>
<div style="text-align: justify;">
Per quanto riguarda invece le idee, il problema è che ne avevamo troppe: prima doveva essere una grossa cornice per foto, poi abbiamo deciso per il trompe-l'oeil, poi per lo stencil... l'unica cosa decisa era che avremmo optato per un fondo un po' shabby. E così eccoci al primo passaggio, da anonima porta bianca ad anonima porta color tortora, colore stabilito dopo TRE viaggi in TRE diversi negozi.</div>
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Prima ho dato una seconda mano di cementite e ho lasciato asciugare per una notte, poi ho steso l'acrilico e aspettato un'altra notte.</div>
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E qui permettetemi di darvi un consiglio: MAI, ma dico MAI scegliere l'effetto shabbato per superfici più ampie di 2 centimetri quadri! Per scartare gli sportelli e la cornice abbiamo carteggiato in due per circa 4 ore per ottenere il tanto agognato effetto shabbato, a prezzo di galle sulle mani, chiose rosse sulle ginocchia e dolori a tutte braccia e al collo il giorno successivo!</div>
<div style="text-align: justify;">
Senza contare la rimozione di tutta la polverina che si è posata su ogni superficie sia orizzontale che verticale di tutta la casa!</div>
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Però il risultato finale è almeno stato all'altezza delle aspettative, tanto che la porta sarebbe stata carina anche così, con i cucchiaini di peltro della nonna al posto delle maniglie (idea trovata su <a href="https://it.pinterest.com/gnolo74/home-decor/">Pinterest</a>.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidSYMfm88Y2LuhbomKACG81TWMgB1qSR_SnoK_Z3Ax2ExVa91tzktRrVjefx_Z8hg2XJzGR7f_l6NC5cL7I8Un98Jh4RapGqDahvQnXDwouGMWjrcK4GrxIUlQGwttyflhm6Vde2FlcbA/s1600/2016-06-25.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="393" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidSYMfm88Y2LuhbomKACG81TWMgB1qSR_SnoK_Z3Ax2ExVa91tzktRrVjefx_Z8hg2XJzGR7f_l6NC5cL7I8Un98Jh4RapGqDahvQnXDwouGMWjrcK4GrxIUlQGwttyflhm6Vde2FlcbA/s640/2016-06-25.jpg" width="640" /></a></div>
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A presto per la seconda parte della storia, di cui potete vedere qualche anticipazione su <a href="https://www.facebook.com/casaignoli">Facebook</a>!</div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-89994864840993035312016-06-06T08:48:00.000+02:002016-06-06T08:48:28.883+02:00Un regalo a quattro zampe!<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0IWP1QSSPibNU88wIBQ4Fx-UIsLf6-aHyTKFoqCR8fbM8V-BFkSnLMmmbQq5ltTARmQoayT5FJwDr7-igG8cWUE8ZHIukNBRrqM3EVltBqkPnDZvUJZmXu4garK3w_dyfRNj7wOEgpas/s1600/_DSC5966.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0IWP1QSSPibNU88wIBQ4Fx-UIsLf6-aHyTKFoqCR8fbM8V-BFkSnLMmmbQq5ltTARmQoayT5FJwDr7-igG8cWUE8ZHIukNBRrqM3EVltBqkPnDZvUJZmXu4garK3w_dyfRNj7wOEgpas/s200/_DSC5966.jpg" width="200" /></a>Il titolo del post è nato da solo, anche se in realtà le quattro zampe non sono quelle del canino, ma le mie e quelle di Silvia del <a href="https://fancyhollow.wordpress.com/">Fancyhollow</a> che insieme abbiamo collaborato ad un regalo per una mia amica... anche lei Silvia!</div>
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Se siete follower di Fancyhollow (e se non lo siete vi consiglio di diventarlo!) avrete già seguito la prima parte della storia del piccolo <a href="https://fancyhollow.wordpress.com/2016/05/02/un-beagle-infeltrito/">beagle di lana cardata</a>, che aveva promesso di scrivere dalla sua nuova casa! Avrebbe dovuto scrivere come Snoopy con la macchina da scrivere, che però è in soffitta, e anche troppo pesante per lui, così scrivo io al suo posto, con un mezzo un po' più moderno! La sua nuova casa, una bella cuccia nuova di zecca, l'ho costruita io... con qualche difficoltà devo ammettere! Come architetto non sono molto brava, ho sbagliato il progetto e tagliato tutto il compensato, con il traforo, delle misure sbagliate.</div>
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</div>
<a name='more'></a> I successivi aggiustamenti (più di uno...) non hanno migliorato molto la situazione, così la cuccia, una volta assemblata, è stata anche intonacata col gesso per nascondere gli spifferi. Il tetto, almeno quello, decorato con il pirografo e dipinto con acrilico, è venuto bene alla prima, strano ma vero! Le pareti sono state dipinte prima con acrilico verde, poi ripassate di bianco e passate con la carta vetrata per dare un aspetto un po' shabby (e mascherare ad essere onesta qualche stuccatura non proprio precisissima).<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP7uWAb5s1-My_kjSVlZ4JGHJSnYFSlMMhLZhqYsJOMlOaF0xYoq8TNV00HIWQ-4WSwTxKpnBT9Pv7ElZvFKMi9E6TNLhHKaDxKqEF9cVl3Do4OLKRJrvnifEHKBMgAls-eEMer2XpEHY/s1600/_DSC5963.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="546" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP7uWAb5s1-My_kjSVlZ4JGHJSnYFSlMMhLZhqYsJOMlOaF0xYoq8TNV00HIWQ-4WSwTxKpnBT9Pv7ElZvFKMi9E6TNLhHKaDxKqEF9cVl3Do4OLKRJrvnifEHKBMgAls-eEMer2XpEHY/s640/_DSC5963.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Cesare però pare soddisfatto della sua nuova cuccia, che tra parentesi dentro non è stata rifinita: sarà lui a decidere come arredarla!Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-69351561081613909692016-05-30T15:56:00.000+02:002016-05-30T15:56:31.981+02:00Pirografo 2.0<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC7erzTc9AjDwqE19g-IxonwVN9IgL-7a8DbSH7BeJQFv1nr273XwCep_Ka2FWxkgCvmLZJwAe4g2mPKi56dldGlRoytxt6jQX71dBCvjDghLXuCshpLBAFSrOP4y3OHQJMhbys1FQLhI/s1600/_DSC5959.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC7erzTc9AjDwqE19g-IxonwVN9IgL-7a8DbSH7BeJQFv1nr273XwCep_Ka2FWxkgCvmLZJwAe4g2mPKi56dldGlRoytxt6jQX71dBCvjDghLXuCshpLBAFSrOP4y3OHQJMhbys1FQLhI/s200/_DSC5959.jpg" width="185" /></a>Ultimamente mi rendo conto di essere diventata un po' monotematica, ma decisamente giocare col pirografo mi diverte moltissimo! Adesso poi mi sono attrezzata una postazione con tanto di ventilatore per evitare di affumicarmi durante il lavoro, perciò posso dedicarmi per più tempo alla mia nuova passione. Così ho creato due set coordinati, scatola più portapenne, anche se in realtà i portapenne si prestano anche come porta trucchi o pettini, quindi si può scegliere se usarli come set da scrivania o da toilette. </div>
<div style="text-align: justify;">
Per il primo ho usato la stessa decorazione a fiori che avete già visto per una <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/02/una-scatolina-bruciacchiata.html">scatolina</a> più piccola ma in questo caso invece che colorare con le matite acquarellabilli ho usato gli acrilici per un effetto più intenso. Altra variante: l'interno delle scatole è rivestito con pannolenci anzichè stoffa.</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
Anche in questo caso per proteggere il legno ho scelto di dare una mano di cera per i pavimenti.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGLt1HiAKSL_P7wr6bZqla2IDubvJys8LG4PEq_xgeWt-eI0wISMjANsmCJGTtSljjSJfCsMMBDyvLT9gWwIS9_Qaq7jAeuStU_eBZOOO8Ds_M1yF9B17WBqaUgqlcQuuOFok0lxcBv0g/s1600/scatole%2526portapenne1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGLt1HiAKSL_P7wr6bZqla2IDubvJys8LG4PEq_xgeWt-eI0wISMjANsmCJGTtSljjSJfCsMMBDyvLT9gWwIS9_Qaq7jAeuStU_eBZOOO8Ds_M1yF9B17WBqaUgqlcQuuOFok0lxcBv0g/s640/scatole%2526portapenne1.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il secondo invece ho scelto una decorazione di cuoricini, che ovviamente ho dipinto di rosso. </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaFQVOi98x-COG4eRg5sC-HiwnHxWu6SCI639dbQSh5Kuzy80R59qvJ9YWMCE5cbirTAf_RqnxvXrAhNR0x53tqn2hz7CPm-An-EaZOuE1CysYeC-P1yweAv21TWOHzGLmLJ0n35FX-zE/s1600/scatole%2526portapenne2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaFQVOi98x-COG4eRg5sC-HiwnHxWu6SCI639dbQSh5Kuzy80R59qvJ9YWMCE5cbirTAf_RqnxvXrAhNR0x53tqn2hz7CPm-An-EaZOuE1CysYeC-P1yweAv21TWOHzGLmLJ0n35FX-zE/s640/scatole%2526portapenne2.jpg" width="592" /></a></div>
<br />
<div class="" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="text-align: justify;">In realtà fino all'ultimo sono stata indecisa se colorare o meno perchè mi piaceva anche solo l'effetto legno. Voi che ne dite?</span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk91gDVDuPNe-T75Mi8NQJXZwRVcpWphqIL7BaD9dn4JTIfaX-seDzNASqdPNmtiAo3TFwyzz6ECkzppRffncvvys1lWEnpQZY7gDFjcpOsL2LNsKDpayAz7uXun8fQx1CUvh-Y81OavM/s1600/_DSC5953.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="398" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk91gDVDuPNe-T75Mi8NQJXZwRVcpWphqIL7BaD9dn4JTIfaX-seDzNASqdPNmtiAo3TFwyzz6ECkzppRffncvvys1lWEnpQZY7gDFjcpOsL2LNsKDpayAz7uXun8fQx1CUvh-Y81OavM/s640/_DSC5953.jpg" width="640" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVAGTJY7qURHKRmAv6OgIMr3aSfMrZgeiYu7Qt7OsMx1t5A0xDNzzeThml-b2HjC7-UGNMjytb3I79LhvBrwtC94R53uS_uyKSYbiJFwThmLqdOzDj59ihK2KFW8VhnmjqQdMq4VMzFHE/s1600/scatole%2526portapenne.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="466" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVAGTJY7qURHKRmAv6OgIMr3aSfMrZgeiYu7Qt7OsMx1t5A0xDNzzeThml-b2HjC7-UGNMjytb3I79LhvBrwtC94R53uS_uyKSYbiJFwThmLqdOzDj59ihK2KFW8VhnmjqQdMq4VMzFHE/s640/scatole%2526portapenne.jpg" width="640" /></a></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-54962902754754872732016-04-03T18:05:00.003+02:002016-04-03T18:05:32.226+02:00Il mio primo quiet book<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4Q49wVq9VGEbiTeVdbyVWs0TbwgX9d_ND_3295k3nxkzQzuc7grlnBMXANEho8Swg3IgA0IOUUJuruahG1RlNBgVTEy5jIOj_jqj9Nma0c8hBzKTeCAtkxXJcBRvor3nP3tpyOTXM6os/s1600/DSC_5883.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="118" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4Q49wVq9VGEbiTeVdbyVWs0TbwgX9d_ND_3295k3nxkzQzuc7grlnBMXANEho8Swg3IgA0IOUUJuruahG1RlNBgVTEy5jIOj_jqj9Nma0c8hBzKTeCAtkxXJcBRvor3nP3tpyOTXM6os/s200/DSC_5883.jpg" width="200" /></a></div>
Un paio di domeniche fa siamo stati a Roma a trovare dei nostri cari amici, e per conoscere finalmente la loro piccola Chloè, che è nata a Parigi poco più di un anno fa. Come presentarsi ad una piccolina senza un regalino? Possibilmente fatto a mano? Così mi sono messa a riflettere sul da farsi, e alla fine mi sono decisa per un primo tentativo di quiet book.<br />
<div style="text-align: justify;">
Ho dato una sbirciata in rete per trarre ispirazione, ed in particolare mi sono venuti in aiuto gli splendidi <a href="http://mostracci.com/2016/03/04/i-particolari-di-un-quiet-book/">quiet book di Elena di Mostracci</a>.</div>
<a name='more'></a><br />
<span style="text-align: justify;">Seguendo i suoi consigli ho cercato di personalizzare il quiet book, impresa non facile visto che non conosco Chloè, inserendo la Tour Eiffel che ricorda la sua città natale, il bassotto, dei gattini, e poi i momenti della giornata di un bambino: il gioco, la pappa e la nanna!</span><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidoD65YLiHCwOwg3W-A17A-LLxsid1g1oUwAmMBlDO3-CgSNtl3w56a9JkxQAvYcmPW-JdeQx2pDZzVDkwxwTPDGnEYFa0FGpikZRnVYItF_RjeUssFE4fyfloB8KYbc62lyifqA_720k/s1600/2016-04-03.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="510" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidoD65YLiHCwOwg3W-A17A-LLxsid1g1oUwAmMBlDO3-CgSNtl3w56a9JkxQAvYcmPW-JdeQx2pDZzVDkwxwTPDGnEYFa0FGpikZRnVYItF_RjeUssFE4fyfloB8KYbc62lyifqA_720k/s640/2016-04-03.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Avevo delle strisce di pannolenci di 20 cm, dalle quali ho ritagliato dei pezzi lunghi 40 cm, poi, seguendo un "piano dell'opera" buttato giù su carta ho cominciato a ritagliare sagomine (anche con l'aiuto prezioso di Francesco!), cucirle, aggiungere bottoni, nastrini e piccoli dettagli. Poi ho cucito a due e due le pagine perchè non si vedessero le cuciture sul retro, e ho aggiunto la copertina con il viso sorridente di Chloè!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsEa3N6er3dWpB7Yyh_8zPCeiVq3mCf0YlmcEglscdGgFNBN3sASd-0q5f5sm-P5PI2O8MoT1ihwmOrF-qeY6DWGsCk7LnH17ItuMq1iENawynz8i-iB7x03QGv5-uMK6dV7GhTuNiuYE/s1600/DSC_5886.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsEa3N6er3dWpB7Yyh_8zPCeiVq3mCf0YlmcEglscdGgFNBN3sASd-0q5f5sm-P5PI2O8MoT1ihwmOrF-qeY6DWGsCk7LnH17ItuMq1iENawynz8i-iB7x03QGv5-uMK6dV7GhTuNiuYE/s640/DSC_5886.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E' stato un lavoro più lungo di quanto avessi previsto, fatto con quello che avevo in casa dati i tempi mooooolto ristretti, e dunque sicuramente si può fare di meglio. Nonostante questo sono piuttosto contenta del risultato, e soprattutto del fatto che è stato molto apprezzato, sia dalla mimma che da mamma e babbo! Un abbraccio a tutti e tre!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-87145538091203160782016-03-22T12:04:00.000+01:002016-03-22T12:04:04.689+01:00Casa Ignoli Little Garden: il sentiero in pietra<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN08RgaiwzFKfqGCYROt3zzop9pF5MILUUlnvBQTyRJ9TZNpF_5YUBQRIBQIua5N0mZ22fTjttnNwUvYHojuNi_CSV8SWh-oU3jNzz07FEa8wtjlzVZHY1K_TZc0nGNbuulGq9Ta-p-Bc/s1600/little+garden.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="110" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN08RgaiwzFKfqGCYROt3zzop9pF5MILUUlnvBQTyRJ9TZNpF_5YUBQRIBQIua5N0mZ22fTjttnNwUvYHojuNi_CSV8SWh-oU3jNzz07FEa8wtjlzVZHY1K_TZc0nGNbuulGq9Ta-p-Bc/s640/little+garden.jpg" width="640" /></a></div>
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Il bello di avere un giardino non è soltanto quello di occuparsi delle piante: per quello basta anche un piccolo spazio sul <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2012/05/lorto-verticale.html">balcone</a>. Altri aspetti del giardino sono potersi divertire a costruire casette per gli <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2012/08/il-bugs-hotel-realizzato.html">insetti</a>, per gli <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2012/07/la-casetta-per-gli-uccelli.html">uccelli</a>, riciclare gli scarti del giardino stesso e della cucina per produrre <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2015/08/casa-ignoli-little-garden-la.html">compost</a>, godere del fatto che i piccoli mostricini pelosi che di solito scorrazzano sugli scaffali di casa distruggendo suppellettili hanno finalmente uno spazio aperto in cui sfogarsi...<a name='more'></a><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma avere un giardino vuol dire anche divertirsi a costruire aioule, sentieri, contenitori per le piante, possibilmente usando materiali di riciclo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Secondo una scuola di pensiero che condivido è bello cercare di integrare il giardino nell'ambiente circostante usando il più possibile piante autoctone (anche la manutenzione risulta più facile) e materiali presenti in loco. Per questo ho deciso di delimitare un'aiuola con pietre raccolte in giardino e nei boschi circostanti, nel tentativo di arginare delle fragoline di bosco piuttosto esuberanti! Ho scavato con una palettina un solco lungo il contorno dell'aiuola, ho infilato le pietre in verticale e ho consolidato con la terra. Devo dire che questo sistema non si è rivelato molto solido, e in effetti il bordo non è durato a lungo (forse è meglio scegliere pietre più grosse da sotterrare più in profondità), oppure dei paletti di legno ben appuntiti...</div>
<div style="text-align: justify;">
Miglior successo ha invece riscosso la prima parte di un sentiero, realizzato con pietre piatte piuttosto grosse raccolte sempre nei boschi. Ho estirpato le erbacce e scavato delle buche poco profonde a distanza regolare nelle quali ho appoggiato le varie pietre. In questo caso la gravità e le radici dell'erba che è ricresciuta intorno hanno aiutato a consolidare il sentiero!</div>
<div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP4oktePjuOGd6KL9SMNSIzfRk7vgRxnw2mA8BVir-tWGZV5gv_6tFdZlDNb1NnGdccnC_tlnGupEMgP-A0r_98boYUfvBVY0KW0eM-FigqzF8vo08a_BcXJGYPtIpVQZIIF3VN7SP23Q/s1600/DSCF5137+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP4oktePjuOGd6KL9SMNSIzfRk7vgRxnw2mA8BVir-tWGZV5gv_6tFdZlDNb1NnGdccnC_tlnGupEMgP-A0r_98boYUfvBVY0KW0eM-FigqzF8vo08a_BcXJGYPtIpVQZIIF3VN7SP23Q/s640/DSCF5137+copia.jpg" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-4485677341044923642016-03-13T18:27:00.000+01:002016-03-13T18:28:32.899+01:00Le targhe pirografate<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg22m6KIj9n8dCqIxY2YxRRgWpgNZ05BiGYlM0v0p9fKX2hJtnV9xL3ZqmHfEa7n0EhYuFlPQwIhe5CipjUAjTs6HY_JO-gXFwAVGvCMZUk-1S610vWTFWRHQLOKW9QDmdzh6o80LcGVFw/s1600/20160305_201231-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg22m6KIj9n8dCqIxY2YxRRgWpgNZ05BiGYlM0v0p9fKX2hJtnV9xL3ZqmHfEa7n0EhYuFlPQwIhe5CipjUAjTs6HY_JO-gXFwAVGvCMZUk-1S610vWTFWRHQLOKW9QDmdzh6o80LcGVFw/s200/20160305_201231-1.jpg" width="146" /></a></div>
<span style="text-align: justify;">Ultimamente sto continuando a divertirmi con il mio nuovo giochino, il pirografo, sperimentando vari supporti diversi.</span><br />
<div style="text-align: justify;">
L'ultimo esperimento sono delle targhette con due frasi diverse: "Home sweet home" e "Do not disturb", e tre soggetti diversi, tutte ricavate su dei cerchi di compensato (in origine dei sottobicchieri!).</div>
<div style="text-align: justify;">
Non mi dilungo sul procedimento di decorazione, che ho già descritto in un <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/02/una-scatolina-bruciacchiata.html">precedente post</a>, mentre parlerò della scelta dei soggetti e delle altre rifiniture. Intanto però ho decorato il retro con il logo e il nome del blog, scurendo tutto il resto della superficie.</div>
<a name='more'></a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit6YTIgD9W9l4t1iC3PxsxgfbTPQbNvtDZIwhVMaYmrnhJcdF1V5dez9u6hvp_M-sI0BOfqiyVBoKudrQoAGgqPY1-U2M035Gx_9qvizaxaVBN5IrvIqKuG0NjWoK79Cqd-qOw09u-sN0/s1600/20160305_201311.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="350" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit6YTIgD9W9l4t1iC3PxsxgfbTPQbNvtDZIwhVMaYmrnhJcdF1V5dez9u6hvp_M-sI0BOfqiyVBoKudrQoAGgqPY1-U2M035Gx_9qvizaxaVBN5IrvIqKuG0NjWoK79Cqd-qOw09u-sN0/s640/20160305_201311.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per "home sweet home" ho scelto la chiocciola: sono una collezionista di chiocciole di tutti i materiali, forme e colori, che spesso mi vengono regalate anche da amici e parenti di ritorno da qualche viaggio. E in effetti, chi meglio di una chiocciola, che la casa se la porta sempre dietro, può essere il soggetto adatto per questa targa? Della mia collezione fa parte anche un porta candela (un po' ingombrante per la verità ma molto simpatico) nel quale la luce della candela esce da una finestrina nel guscio, così mi sono ispirata a questo ricavando nel guscio della mia chiocciola una finestrina illuminata e una porticina (da qualche parte si dovrà pure entrare, no?).</div>
<div style="text-align: justify;">
Per "Do not disturb" invece ho scelto altri due soggetti che ritroveremo tra breve anche in altro mio progetto: una civetta che dorme su un ramo e un... pipistrello che allo stesso ramo sta appeso a testa in giù mentre schiaccia un pisolino!</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa volta, a differenza che per la <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/02/una-scatolina-bruciacchiata.html">scatola</a> e il <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/01/la-coccinella-portachiavi.html">portachiavi</a> ho dipinto con i colori acrilici per dare un effetto più compatto e luminoso, soprattutto perchè i dettagli colorati sono pochi. La rifinitura della superficie invece è sempre a cera.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per appendere le targhette ho usato dello spago: ho fatto un paio di giri intorno al bordo della targhetta, sufficienti a coprirlo tutto, e in cima ho fatto un occhiello che poi ho chiuso cucendoci sopra un fiocco. Il fiocco è fatto di due nastri sovrapposti, uno ecrù a tinta unita ed uno un po' più corto dello stesso colore a pois bianchi, che ho stretto al centro con una piccola filza, bloccata al centro con un piccolo bottone.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ed ecco le targhette, che spero troveranno una casa e delle camerette pronte ad accoglierle!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh71LGhBhLekbXbSSOwoRQA9Rs53x0Timjo3m3DR57Z7JbbLtOi-Q1TcBfuLFWez815Vc88M0lTWNgZu5H_8c9E2CoMt5qW5J-C4W1ZfTIrSVNj3yExMd42qKZKHDfrtxrEKkd1UZDvC94/s1600/20160306_201613.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="310" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh71LGhBhLekbXbSSOwoRQA9Rs53x0Timjo3m3DR57Z7JbbLtOi-Q1TcBfuLFWez815Vc88M0lTWNgZu5H_8c9E2CoMt5qW5J-C4W1ZfTIrSVNj3yExMd42qKZKHDfrtxrEKkd1UZDvC94/s640/20160306_201613.jpg" width="640" /></a></div>
Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3656978083534052439.post-67146138532432389602016-02-15T08:31:00.000+01:002016-02-15T08:31:01.353+01:00Una scatolina... bruciacchiata!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3irTl6dcd630-NOd3Z86lyKDIUaSRRnktfGZrKJLhNS3-a7WfYo8Ccg7ShiryLkN8si7gJ-zljmYL4a6IpKhgl45HSKkALtH3-Hxjo-6r-EBSAYf6TdWaAuXrf-QS-BdvYOGtawrNXcc/s1600/DSCF5564+copia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3irTl6dcd630-NOd3Z86lyKDIUaSRRnktfGZrKJLhNS3-a7WfYo8Ccg7ShiryLkN8si7gJ-zljmYL4a6IpKhgl45HSKkALtH3-Hxjo-6r-EBSAYf6TdWaAuXrf-QS-BdvYOGtawrNXcc/s200/DSCF5564+copia.jpg" width="200" /></a></div>
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Come avrete capito ultimamente mi è presa una bella fittonata per la pirografia, e ho deciso di passare dai semplici <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/01/la-coccinella-portachiavi.html">portachiavi</a> a qualcosa di più ambizioso. Ecco quindi presentarsi l'occasione perfetta: il compleanno di un'amica! Mi sono procurata una scatolina di legno e me la sono rigirata tra le mani per un giorno intero, consultando nel frattempo il mio <a href="http://casaignoli.blogspot.it/p/bibliografia.html">libro mastro della pirografia</a> in cerca di ispirazione. Mentre decidevo il da farsi ho cominciato intanto a ricoprire l'interno della scatola con della stoffa da tappezzeria, tagliata a misura e incollata con la colla vinilica.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEN8x4rDjwnmRepTUyXzd_SRY8Olvf09GGDm3WUaifsK5FIz5FQ04VLdnml2WCGOMIuz2_3WRg9AWDJ65oTnGtxl_I7YcOAf2Jl8To6WNpUeX8SBXxqqrBMY06nBI3rCbF00Ao2CbCDR8/s1600/DSCF5554+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="414" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEN8x4rDjwnmRepTUyXzd_SRY8Olvf09GGDm3WUaifsK5FIz5FQ04VLdnml2WCGOMIuz2_3WRg9AWDJ65oTnGtxl_I7YcOAf2Jl8To6WNpUeX8SBXxqqrBMY06nBI3rCbF00Ao2CbCDR8/s640/DSCF5554+copia.jpg" width="640" /></a></div>
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Alla fine ho deciso come decorare la scatola: la parte inferiore scurita su tutti i lati, sul coperchio un riquadro interno decorato con dei fiori stilizzati. Prima di passare all'opera ho tracciato tutti i bordi con lapis e righello, poi ho disegnato a mano libera i fiori sul coperchio. </div>
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Seguendo le istruzioni del libro ho prima ripassato col pirografo tutti i bordi con la punta universale, </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXKJr-DN1pJ_T6siEAYEdHjfO4SXIc2JG0_lwdZIbV9kKexygYpD7a4utvY3OrqdwsC2GlxO-TdcvhQHzDntIyHhskhLYzLA2tY7KzcTBehF9HaSZPcgmbG9r-AgTTp06hOPedGh91hes/s1600/DSCF5556+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="432" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXKJr-DN1pJ_T6siEAYEdHjfO4SXIc2JG0_lwdZIbV9kKexygYpD7a4utvY3OrqdwsC2GlxO-TdcvhQHzDntIyHhskhLYzLA2tY7KzcTBehF9HaSZPcgmbG9r-AgTTp06hOPedGh91hes/s640/DSCF5556+copia.jpg" width="640" /></a></div>
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poi sono passata alle ombreggiature con la punta dedicata. E... orrore! La scatola è di pino e la stagionatura del legno varia tra i vari pezzi assemblati, quindi in alcune zone come il coperchio nessun problema, ma su alcuni fianchi appena ho appoggiato la punta ha cominciato a trasudare un fiume di resina, con a) produzione di copiose quantità di fumo, b) incatramazione completa della punta, c) necessità di ripassare plurime volte per ottenere un effetto uniforme!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgefmvoLcEQhzLEKNKTE7SwdDmgUANIHVNqkvZy9UU6bFPLarLDmmM_fuc2ilrSgpjVP5NqJpnVIPGrQVbVUP7OSVqK1uLm_4iw1XV2z3MIY_taYqdvj9pUdnSKWmki3w3GMZ7dkvcKT24/s1600/DSCF5563+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgefmvoLcEQhzLEKNKTE7SwdDmgUANIHVNqkvZy9UU6bFPLarLDmmM_fuc2ilrSgpjVP5NqJpnVIPGrQVbVUP7OSVqK1uLm_4iw1XV2z3MIY_taYqdvj9pUdnSKWmki3w3GMZ7dkvcKT24/s640/DSCF5563+copia.jpg" width="640" /></a></div>
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Alla fine in qualche modo sono riuscita a portare a termine il lavoro (a finestre spalancate!) e a colorare i fiori sul coperchio con le matite acquarellabili come descritto nel <a href="http://casaignoli.blogspot.it/2016/01/la-coccinella-portachiavi.html">post precedente</a>.</div>
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Ho poi rifinito come di consueto con la cera d'api.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3irTl6dcd630-NOd3Z86lyKDIUaSRRnktfGZrKJLhNS3-a7WfYo8Ccg7ShiryLkN8si7gJ-zljmYL4a6IpKhgl45HSKkALtH3-Hxjo-6r-EBSAYf6TdWaAuXrf-QS-BdvYOGtawrNXcc/s1600/DSCF5564+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3irTl6dcd630-NOd3Z86lyKDIUaSRRnktfGZrKJLhNS3-a7WfYo8Ccg7ShiryLkN8si7gJ-zljmYL4a6IpKhgl45HSKkALtH3-Hxjo-6r-EBSAYf6TdWaAuXrf-QS-BdvYOGtawrNXcc/s640/DSCF5564+copia.jpg" width="640" /></a></div>
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Come secondo tentativo non mi lamento, alla fine è abbastanza presentabile da poterne fare un gradito (spero) omaggio ad una persona che, anche se non usa questa tecnica, è pratica del fai da te e ne conosce le difficoltà. Detto questo, il disegno non è precisissimo anche a causa della presenza della resina che fa deviare un po' la punta. Comunque, tutt'altro che scoraggiata, continuerò a giocare col mio pirografo!</div>
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Chiarahttp://www.blogger.com/profile/04290619866038895428noreply@blogger.com0