venerdì 30 dicembre 2016

I segnaposto del Natale 2016

Se vi ricordate l'anno scorso non ho mai postato i segnaposto di Natale... la verità è che il risultato non mi aveva molto soddisfatto! Meglio quest'anno, anche se per mancanza d tempo ho dovuto rinunciare al progetto originale (ma non preoccupatevi, arriveranno l'anno prossimo) e ripiegare su una seconda opzione, ispirata da Pinterest, anche se in realtà nell'idea originale si trattava di una ghirlanda.
Per prima cosa mi sono procurata il materiale: anelli per tende, lana bianca non ritorta (trovata in soffitta tra i tesori della nonna!), perline rosse e filo da fioraio, pannolenci verde, carta e nastrini veri. Ho preparato le bacche tagliando dei pezzi di lunghezza variabile di filo di ferro da fioraio, infilando una perlina ad ogni estremità e bloccandola arrotolando il capo del filo. Ho poi preso per ogni segnaposto due di questi fili guarniti con le perline, li ho ripiegati in due e arrotolati insieme per creare il grappolo di bacche rosse. Mentre arrotolavo la lana bianca intorno agli anelli per le tende ho bloccato il fil di ferro in modo che solo le bacche sporgessero fuori, e poi ho aggiunto con la colla vinilica due foglioline ritagliate nel pannolenci.
Per completare ho preparato i bigliettini con i nomi dei commensali, attaccati ad un anellino di lana rossa, e li ho fissati sulla mini-ghirlanda con un nastro di organza rosso.

sabato 8 ottobre 2016

Un po' più di spazio... con le candele!

Come sapete non tutte le cose che creo sono fatte con materiale riciclato, però tra le mille cose che buttiamo via ce ne sono alcune che si prestano particolarmente al riciclo creativo, come i barattolini di latta o i vasetti di vetro. Così ogni tanto quando vedo qualche amico o collega che mangia lo yogurt coi vasetti di vetro o verdure in barattolo, chiedo di lasciarmi da parte i vuoti... e di solito gli appelli vengono accolti con tanto entusiasmo che mi trovo la casa piena di roba!

domenica 18 settembre 2016

Ritratti di gatti



Nel mio libro mastro della pirografia c'è tra le altre cose un bel ritratto di una gatta, ottenuto basandosi su una foto. Prima o poi ci provo anch'io, ho pensato! Un sabato stavo spulciando nella scatola degli scarti del taglio legno in un negozio di fai da te, e ho trovato un bel ritaglio adatto allo scopo, soprattutto perchè quando ho visto il formato mi è subito venuta in mente questa foto:

lunedì 22 agosto 2016

Saluti dal Gran Sasso!

Eccoci in vacanza (finalmente!) sul Gran Sasso! Quest'anno ho pensato ad una cartolina un po' diversa per le vacanze... cosa pensano gli scoppietti mentre noi siamo in vacanza? Desmo, che è un micione molto affezionato, pensa a noi due che camminiamo in montagna sul Gran Sasso. Bones invece pensa a coccolare Gatto Grande, che è l'amore della sua vita!
In realtà, visto che sono con i "nonni" che li viziano, credo che pensino soprattutto a riempirsi la pancia di leccornie!


domenica 7 agosto 2016

Voglia di ordine a Casa Ignoli



Era un po' di tempo che sentivo il bisogno di sistemare un po' meglio tutti i nastri e le trine che ho in casa: ho una scatola piena di nastri di raso (riciclati per lo più) il cui contenuto esplode come un fuoco d'artificio ogni volta che apro il coperchio, così ho approfittato di un giorno di malattia per arrotolare tutti i nastri e tenerli a bada con carta e scotch! Ma non solo, ho anche finalmente realizzato un progetto per il quale i miei colleghi del reparto elettrico mi stanno mettendo da parte da mesi le bobine di carta su cui sono avvolti i fili elettrici, che tra l'altro hanno lo stesso diametro esterno dei rotoli di filo di organza e di raso che ho in casa, cosa che semplifica non poco il progetto!

sabato 16 luglio 2016

I barattolini porta spago

L'ispirazione mi è venuta da un barattolo che ho comprato allo shop del Garden Museum di Londra, del quale vi avevo parlato in un precedente post di "Casa Ignoli Little Garden". E' un barattolo di latta smaltato e decorato con immagini di pennuti con all'interno un gomitolo di spago, il cui capo esce dal coperchio forato, in modo da poter tagliare pezzi di spago a misura per assicurare le piante ai tutori... evitando tutti i problemi di "fuga del gomitolo" che si verificano sempre quando uno maneggia questi demoniaci oggetti che rotolano ovunque!
 Io ho fatto dei barattolini più piccoli usando quelli di latta della olive o del mais, raccolti da amici e colleghi. Prima di tutto con la pinze ho ripiegato in basso il bordino di latta tagliante che resta sul bordo quando si toglie il tappo dalla latta, e ho tagliato dei cerchi di cartone, anch'esso di riciclo, per fare dei nuovi coperchi.

mercoledì 29 giugno 2016

Papaveri e... rondini (parte due)!

Tra le mille idee che avevamo per la decorazione della porta alla fine siamo scesi a più miti consigli: una decorazione semplice, magari rossa per fare pendant con le mattonelle della cucina che rientrano nella visuale del corridoio (idea di Francesco per essere onesta). Tanto se poi si cambia idea basta un po' di carta vetrata e si riparte daccapo, facile no? E dunque: papaveri, tra i miei fiori preferiti. Un po' preoccupato da un aspetto un po' troppo bucolico, Francesco è stato tranquillizzato dalla rappresentazione stilizzata di papaveri che ho trovato su Pinterest (sta diventando una droga, lo ammetto!).
Siccome i papaveri son alti alti alti ma non era possibile farli comunque dell'altezza della porta, ho deciso di riempire la parte alta con delle sagome di rondini posate sui fili, prendendo spunto da un pattern che avevo notato (sempre su Pinterest) per essere realizzato col pirografo. 


sabato 25 giugno 2016

Papaveri e... rondini (parte uno)!

Eccoci finalmente giunti alla conclusione di un progetto rimandato per oltre un anno, un po' a causa di problemi tecnici e un po' a causa della mancanza di un'idea precisa. Mi spiego meglio: la porta dell'armadio a muro in cui riporre scarpe e cappotti. Ho deciso di dividere il post in due puntate perchè in effetti la descrizione è un po' lunga, ma oltre a dare una descrizione accurata del procedimento non potevo non mettervi a parte dei retroscena! In effetti alcuni dei miei progetti filano lisci come l'olio, per altri invece il passaggio dalla fase progetto a quella "oggetto fisico" genera delle situazioni fantozziane. Sto quasi pensando di aggiungere una pagina "dietro le quinte" al blog, per raccontarle a chi non fosse solo interessato all'aspetto pratico dei post... 

lunedì 6 giugno 2016

Un regalo a quattro zampe!

Il titolo del post è nato da solo, anche se in realtà le quattro zampe non sono quelle del canino, ma le mie e quelle di Silvia del Fancyhollow che insieme abbiamo collaborato ad un regalo per una mia amica... anche lei Silvia!
Se siete follower di Fancyhollow (e se non lo siete vi consiglio di diventarlo!) avrete già seguito la prima parte della storia del piccolo beagle di lana cardata, che aveva promesso di scrivere dalla sua nuova casa! Avrebbe dovuto scrivere come Snoopy con la macchina da scrivere, che però è in soffitta, e anche troppo pesante per lui, così scrivo io al suo posto, con un mezzo un po' più moderno! La sua nuova casa, una bella cuccia nuova di zecca, l'ho costruita io... con qualche difficoltà devo ammettere! Come architetto non sono molto brava, ho sbagliato il progetto e tagliato tutto il compensato, con il traforo, delle misure sbagliate.

lunedì 30 maggio 2016

Pirografo 2.0

Ultimamente mi rendo conto di essere diventata un po' monotematica, ma decisamente giocare col pirografo mi diverte moltissimo! Adesso poi mi sono attrezzata una postazione con tanto di ventilatore per evitare di affumicarmi durante il lavoro, perciò posso dedicarmi per più tempo alla mia nuova passione. Così ho creato due set coordinati, scatola più portapenne, anche se in realtà i portapenne si prestano anche come porta trucchi o pettini, quindi si può scegliere se usarli come set da scrivania o da toilette. 
Per il primo ho usato la stessa decorazione a fiori che avete già visto per una scatolina più piccola ma in questo caso invece che colorare con le matite acquarellabilli ho usato gli acrilici per un effetto più intenso. Altra variante: l'interno delle scatole è rivestito con pannolenci anzichè stoffa.

domenica 3 aprile 2016

Il mio primo quiet book

Un paio di domeniche fa siamo stati a Roma a trovare dei nostri cari amici, e per conoscere finalmente la loro piccola Chloè, che è nata a Parigi poco più di un anno fa. Come presentarsi ad una piccolina senza un regalino? Possibilmente fatto a mano? Così mi sono messa a riflettere sul da farsi, e alla fine mi sono decisa per un primo tentativo di quiet book.
Ho dato una sbirciata in rete per trarre ispirazione, ed in particolare mi sono venuti in aiuto gli splendidi quiet book di Elena di Mostracci.

martedì 22 marzo 2016

Casa Ignoli Little Garden: il sentiero in pietra



Il bello di avere un giardino non è soltanto quello di occuparsi delle piante: per quello basta anche un piccolo spazio sul balcone. Altri aspetti del giardino sono potersi divertire a costruire casette per gli insetti, per gli uccelli, riciclare gli scarti del giardino stesso e della cucina per produrre compost, godere del fatto che i piccoli mostricini pelosi che di solito scorrazzano sugli scaffali di casa distruggendo suppellettili hanno finalmente uno spazio aperto in cui sfogarsi...

domenica 13 marzo 2016

Le targhe pirografate

 Ultimamente sto continuando a divertirmi con il mio nuovo giochino, il pirografo, sperimentando vari supporti diversi.
L'ultimo esperimento sono delle targhette con due frasi diverse: "Home sweet home" e "Do not disturb", e tre soggetti diversi, tutte ricavate su dei cerchi di compensato (in origine dei sottobicchieri!).
Non mi dilungo sul procedimento di decorazione, che ho già descritto in un precedente post, mentre parlerò della scelta dei soggetti e delle altre rifiniture. Intanto però ho decorato il retro con il logo e il nome del blog, scurendo tutto il resto della superficie.

lunedì 15 febbraio 2016

Una scatolina... bruciacchiata!

Come avrete capito ultimamente mi è presa una bella fittonata per la pirografia, e ho deciso di passare dai semplici portachiavi a qualcosa di più ambizioso. Ecco quindi presentarsi l'occasione perfetta: il compleanno di un'amica! Mi sono procurata una scatolina di legno e me la sono rigirata tra le mani per un giorno intero, consultando nel frattempo il mio libro mastro della pirografia in cerca di ispirazione. Mentre decidevo il da farsi ho cominciato intanto a ricoprire l'interno della scatola con della stoffa da tappezzeria, tagliata a misura e incollata con la colla vinilica.

sabato 6 febbraio 2016

Una piccola digressione sulle bambole

 Ultimamente, per tutta una serie di eventi che non sto a raccontare, mi sono soffermata a riflettere sulle bambole e mi è venuto in mente un progetto di cui vi metterò a parte in un prossimo post. Le mie riflessioni mi hanno riportato a quando ero bambina, e al significato che per me, ma penso un po' per tutti i bambini, hanno le bambole: non semplici oggetti quanto veri e propri amici e compagni di avventure, tanto che, ogni volta che ero costretta a rinunciare ad una bambola o ad un peluche erano pianti dirotti, e qualche volta ho anche provato con l'inganno a salvare qualche povera "creatura" semidistrutta dalla sua triste sorte, senza mai riuscirci! Devo confessare che ho ancora alcune delle bambole di quando ero piccola, due delle quali hanno fatto anche da modello per alcune creazioni del blog, oltre a diversi peluche in giro per casa... e altrettanti in uno scatolone in soffitta! ;-P

giovedì 28 gennaio 2016

La coccinella portachiavi

 Quando ormai quattro anni fa ho comprato la mia nuova macchina rossa, battezzata perciò Rossella, mi ha subito dato l'idea di una coccinella: piccolina, tondeggiante e rossa e nera! Perciò ho cominciato a riempirla di stupidaggini (un peluche, un ciondolino per lo specchietto ecc.) a forma di coccinella, compreso anche il portachiavi il quale però, dopo quasi quattro anni di onorato servizio, ha perso quasi tutto il colore, trasformandosi in un qualcosa di informe che non ha più nessuna somiglianza con il simpatico insetto a pois! Così ho pensato di farne uno hand made, usando uno strumento che mi è stato regalato per Natale, e con il quale ho fatto qualche esercitazione durante le vacanze: il pirografo!

domenica 24 gennaio 2016

Una "lavagna" per le Polaroid

In casa abbiamo tutti una passione per la fotografia vintage, quindi in occasione dello scorso compleanno dell'altra metà di Casa Ignoli è comparsa una Polaroid SX-70 Sonar accompagnata dalle sue pellicole Impossible. Dopo aver scattato qualche foto ai gatti e qualche altra in vacanza (tra cui un selfie molto vintage sull'Etna!) abbiamo accumulato qualche Polaroid, abbandonate fino a ieri su uno scaffale della libreria del salotto, in attesa di una collocazione più adatta.
Ieri mattina non so come mi sono alzata dal letto con un'idea: un poster "finta lavagna". Così mi sono procurata un foglio di cartoncino Bristol nero, ho lasciato tutto intorno una cornice da decorare e ho pensato ad una scritta da riprodurre al centro con la matita bianca per simulare l'effetto gessetto.