In realtà non so se il titolo di questo post è esattamente azzeccato, perchè in realtà il porta candele in questione ha a che fare con il mare... ma anche con il legno! In particolare con quelle magnifiche creazioni della natura (almeno a mio avviso lo sono) che sono i rami degli alberi (o a volte anche alberi interi, come capita spesso di vedere su certe spiagge della Maremma) consumati dal mare. Per me quei legni sbiancati e resi lucenti dall'acqua salata hanno un fascino irresistibile, e tutte le volte che vado a fare qualche passeggiata sulle spiagge di cui sopra non posso fare a meno di portarne qualcuno con me, con buona pace dell'altro occupante di Casa Ignoli.
Ho trovato dunque questo legno di forma particolare, di cui ho sfruttato i "buchi" per appoggiare una candela a forma di conchiglia, tanto per rimanere in tema marino.
Per quanto riguarda il legno, prima l'ho ripulito bene per eliminare i residui di sabbia e sporco, poi l'ho passato con la carta vetrata sottile per lisciare le parti rimaste ruvide.
Dopo l'ho semplicemente lucidato con un po' di cera d'api per proteggerlo dalla polvere.
Non ci avevo mai pensato a dare la cera... che bell'effetto! Vado a scegliere dalla scorta quale incerare per primo!
RispondiEliminaAh Ah Ah!!! Vedi che non sono l'unica ad avere le scorte? Dovrò farlo presente a qualcuno di mia conoscenza!
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