I gioielli lavorati ai ferri

Ricordate la fettuccia con cui avevo realizzato le borse? Come avevo accennato mi sono sbizzarrita anche con una serie di gioielli e accessori, sfruttando il filato per ottenere dei fiori. Per i fiori più grandi ho avviato 15 maglie e ho lavorato a dritto per tre ferri, per i piccoli invece ho avviato 10 maglie e lavorato per due ferri, ma potete adattare le dimensioni al fiore che volete ottenere. Al termine del lavoro ho chiuso le maglie tutte insieme, ho arrotolato su se stessa la striscia ottenuta fermandola con dei punti nascosti e ho guarnito il centro del fiore cucendo una perla.

Con i fiori più piccoli, cucendo sul dietro delle monachelle, ho fatto degli orecchini, ma anche delle mollette per capelli, su cui il fiore è stato incollato.

Con i fiori grandi invece ho fatto delle spille, mentre accoppiando due fiori di diversa grandezza ho fatto delle collane. Per le collane ho tagliato tre fili di spago e li ho piegati in doppio, facendo da una parte un'asola (a breve un tutorial per spiegare come si fa!) e dall'altra un nodo grande da inserire nell'asola per la chiusura. Ho fatto altri due nodi più o meno equidistanti rispetto al centro della collana, su cui ho cucito i due fiori... et voilà!

Le candele... formaggio!

Questa è un'idea veramente carina, che ho trovato sul libro di Cristianini e Strabello (v. bibliografia). Si tratta di candele coi buchi, come il formaggio! Io le ho realizzate infatti usando cera leggermente colorata di giallo. Per farle è sufficiente mettere nello stampo dei ghiaccioli: quando si versa la cera calda il ghiaccio si scioglie lasciando delle cavità di forma irregolare. Siccome le ho regalate, ho aggiunto anche dei piccoli Diddl, in modo che, una volta bruciata la candela, rimanesse un piccolo ricordo.

Cats Chronicles: Nanne strane 2

A volte i gatti sono veramente buffi: con tutto un appartamento a disposizione (e quindi sedie, poltrone, divano e letto) quale luogo migliore per un pisolino di uno straccio per pavimenti abbandonato sul pilozzo in veranda? Per fortuna la cannella non gocciola...

Le borse con le gale

L'inverno scorso andava molto di moda un filato tipo fettuccia da lavorare ai ferri che crea un magnifico effetto a gale, con il quale ho fatto veramente di tutto, dalle sciarpe alle borse ai gioielli.

Lavorare questo tipo di filato è molto semplice: per avviare il lavoro basta infilare il ferro nelle asole e poi si lavora tutto a dritto, prendendo le maglie del primo ferro da dietro per ottenere un margine un po' più stretto.

Per le borse si avviano 14 maglie e poi si lavora tutto a dritto fino alla lunghezza desiderata per due volte, poi si cuciono tra loro i due pezzi. Siccome il lavoro che si ottiene è piuttosto morbido e si rischia di perdere il contenuto della borsa, ho aggiunto anche la fodera, che ho cucito con piccoli punti al bordo della borsa dopo aver applicato la cerniera. Per agevolare l'apertura della cerniera, che è piuttosto piccola, ho inserito un nastrino di raso chiuso con una perla in tinta con il filato. Per il manico inceve ho usato un pezzo di cordoncino per passamaneria.

Ed ecco qua le borse, in due varianti di colore!