venerdì 23 novembre 2012

Regali... felini!

Ecco che è giunto il momento di pensare al Natale, e magari a qualche modo sfizioso di impacchettare i regali.
L'hanno scorso ad esempio mi è venuta un'ispirazione per confezionare tre topolini giocattolo da regalare ad altrettante gatte: si sa, Natale è festa per tutti, anche per gli amici animali!
Ho preparato delle piccole calzine in pannolenci a forma di zampetta felina: ho fatto prima delle sagomine di carta per ritagliare il panno, poi ho unito i due pezzi in panno rosso sul dritto a punto festone con il filo bianco, in modo da creare un effetto decorativo. Ho cucito su un lato anche un piccolo anellino di panno bianco per appendere le calzine. Il bordo bianco e gli altri particolari invece sono incollati. Ho poi inserito i topini mettendo sul fondo della calza in modo che il musino spuntasse fuori, e ho aggiunto un bigliettino di carta con il nome della micia attaccato al bordo con una graffetta colorata.


mercoledì 14 novembre 2012

Candele 4 stagioni

Ecco un set di quattro candele diverse, una per ogni stagione. Per la primavera ho fatto un semplice cero bianco, e ho decorato il portacandele in vetro con un fiore in carta pirkka.
Per l'estate ho fatto una candela azzurra, l'ho messa in una contenitore in vetro, appoggiata su uno strato di sabbia, e poi ho aggiunto tutto intorno delle conchiglie raccolte sulla spiaggia.
Per l'autunno invece ho scelto dei colori rappresentativi dell'ingiallire delle foglie: il giallo per la candela, preparata usando come stampo un bicchiere di vetro, e il rosso delle foglie di vite americana. Le foglie sono vere, seccate tra due fogli di carta assorbente schiacciati sotto una pila di libri. Per ottenere questa decorazione occorre stendere sulla parete del bicchiere un sottile strato di cera e farci aderire le foglie. Una volta asciutto si procede a completare come di consueto la candela.
Per l'inverno invece ho fatto una candela che ricordasse una palla dell'albero di Natale, usando cera rossa e decorando poi con brillantini argento incollati con colla vinilica sulla candela asciutta. Per la base ho usato un anello di polistirolo ricoperto con nastro argentato.
Se volete dare un tocco in più potete profumare le candele usando quattro essenze diverse, adatte alla stagione!


venerdì 9 novembre 2012

Candele fatte in casa!

Fare candele parte 1: Le candele di cera

Per realizzare delle candele in cera avete bisogno dei seguenti materiali, che potete trovare nei negozi di hobbistica oppure in una mesticheria ben fornita:
Paraffina e stearina: devono essere preferibilmente in scaglie, altrimenti dovrete lavorare con una grattugia per formaggio!
Pentoline: una pentolina preferibilmente antiaderente per sciogliere la cera e una più grande per il bagnomaria
Stoppino: dovete utilizzare uno stoppino di diametro proporzionato a quello della candela, altrimenti la candela farà fumo o si spengerà continuamente. E' utile anche procurarsi gli appositi anelli di metallo per sostenerlo
Coloranti: per ottenere candele colorate potete utilizzare coloranti alimentari (con parsimonia perchè sono molto intensi e con attenzione perchè macchiano, soprattutto le dita!) oppure dei pezzettini di pastelli a cera, anch'essi ridotti in scaglie
Essenze profumate: se desiderate ottenere candele profumate.
Stampi: potete usare stampi appositi, soprattutto per le forme particolari, oppure qualsiasi contenitore di recupero e non, come i bicchieri
Per prima cosa occorre sciogliere a bagnomaria una miscela di paraffina e 20% di stearina (più ne mettete e minore sarà lo sgiocciolamento, ma siccome è piuttosto costosa rispetto alla paraffina questo è un rapporto accettabile). Lo stoppino, tagliato a misura, deve essere immerso nella cera fusa e poi messo ad asciugare disteso. una volta asciutto lo dovete inserire nell'anello di metallo che metterete sul fondo dello stampo, e bloccarlo con uno stecchino sul bordo dello stampo perchè resti centrato.
Aggiungete alla cera fusa colori ed essenze profumate e colate la cera nello stampo. Siccome nel raffreddarsi la cera si contrae può darsi che dobbiate rabboccare un po' di cera durante il raffreddamento. Per facilitare il distacco dallo stampo consiglio di mettere la candela a raffreddare in frigo o in congelatore quando lo stampo risulta non troppo bollente.
Un esempio è questa candela arcobaleno realizzata per recuperare degli avanzi di altre candele: l'unica accortezza è di lasciar asciugare uno strato di cera prima di aggiungere il successivo. Come base ho usato un anello di polistirolo su cui ho arrotolato un nastro di raso.


Fare candele parte 2: le candele di gel

Il materiale necessario è lo stesso delle candele di cera, tranne la sostituzione di questa con il gel. Tenete presente che il contenitore in questo caso non è recuperabile, perciò non usate contenitori preziosi ma usatene comunque di aspetto gradevole (e ovviamente trasparenti!). Si trovano anche gelatine già colorate, ma potete usare i colori per alimenti. Per fissare meglio lo stoppino conviene usare un po' di cera sul fondo del contenitore. Per ottenere una gelatina con poche bolle occorre scaldare con moderazione e agitare il meno possibile la pentola.
Il gel si presta per fare candele che contengano materiale decorativo.