domenica 23 febbraio 2014

Il porta torte con i cupcakes

Questo è stato un regalo per una collega che purtroppo ha cambiato lavoro. Siccome è appassionata di cucina e ha seguito un corso di preparazione di cupcakes, ho pensato di regalarle un porta torta decorato con queste piccole delizie. Il modello del porta torte l'ho rubato nel Fancyhollow e ho usato una stoffa in tinta unita per potermi sbizzarrire con le stoffe decorate per creare le applicazioni dei cupcakes, che ho cucito prima di ripiegare e chiudere i due lati del porta torte. Il modello delle toppe e il metodo di applicazione a macchina li potete trovare nel libro di Poppy Treffry citato in bibliografia (e in molti dei miei post dedicati a questa tecnica).
Per variare un po' sull'altro lato del porta torte ho fatto la scritta "cupcakes" con il colore per la stoffa e un pennello grande, perchè ritagliare la scritta nel tessuto sarebbe stato troppo complicato. Però, per dare unità alle decorazioni, ho ripassato i contorni della scritta con una doppia cucitura a macchina e il tessuto intelaiato, proprio come se avessi applicato una toppa di stoffa.
Ed ecco il risultato, con un particolare di uno dei cupcakes.


lunedì 17 febbraio 2014

Cats Chronicles: Nanne strane 5... per la giornata del gatto!


In occasione della giornata del gatto ecco qua un post dedicato ai nostri amici felini!
I gatti sembrano avere una speciale predilezione per il pile, ed infatti in inverno Desmo ed io condividiamo sempre il pile mentre siamo sul divano davanti alla TV. Ogni tanto Desmo si alza con il pelo completamente ritto come se fosse stato colpito da un fulmine e prendiamo tutti e due una bella scossa quando lo accarezzo, ma questo non sembra diminuire la sua passione per il pile. Passione che lo spinge a dormirci anche quando scivola dalla poltrona e si incastra tra la medesima, il mobile della TV e il suo tunnel, lasciando ben poco posto per la sua notevole stazza!


domenica 16 febbraio 2014

Cats Chronicles: NON dire gatto ma... animali a NY


L'altro giorno, riguardando con un po' di nostalgia l'album del viaggio a New York, mi sono resa conto della gran quantità di foto che ritraggono animali. Già vi avevo raccontato in un paio di post quanto possa essere presente il verde una città che dà l'impressione di essere solo una selva... di grattacieli!
Come in tutte le città, anche nostrane, gli uccelli sono ubiquitari: passeri, storni e piccioni (questi ultimi meno numerosi che da noi a Firenze... e aggiungo per fortuna!) si trovano appollaiati su tutti i lampioni, i semafori e imperversano in tutte le piazze.
Passeggiando per Central Park si possono fare incontri più particolari: oltre ai germani reali, alle gallinelle d'acqua e alle tartarughe, che ormai anche da noi popolano quasi tutte le grandi fontane cittadine e i piccoli corsi d'acqua, qui si trovano anche oche e anatre, che nei nostri giardini si incontrano più raramente. Sempre in tema di uccelli mi è capitato di imbattermi in un cardinale rosso, anche se purtroppo non sono riuscita a fotografarlo. Si possono poi osservare vari esemplari di merlo americano, con la loro bella pancia arancione. Non ho avuto la fortuna di sentirli cantare, quindi non so se siano all'altezza di quello (nostrano) che ha fatto il nido nel giardino di fronte a casa, e che è un vero virtuoso, ma sono sicuramente molto belli.

Il merlo americano
In Central Park, ma anche in qualunque piazza che ospiti una discreta quantità di alberi, sono molto diffusi gli scoiattoli, di solito piuttosto socievoli perchè abituati a stare in mezzo alla gente, e se vi presentate con qualcosa di ghiotto non è infrequente che vengano a prendere qualche bocconcino direttamente dalle vostre mani!

Uno scoiattolo "affacciato alla finestra"
Purtroppo non sono in grado di dirvi niente a riguardo della presenza di coccodrilli nella fogne cittadine, ma ci si può sicuramente imbattere in qualcosa di particolare, come topi o piccioni giganti!





venerdì 14 febbraio 2014

Buon San Valentino

Normalmente non amo festeggiare San Valentino: sarò poco romantica, ma la trovo una festa diventata ormai un po' troppo "commerciale".
Quest'anno però mi sono fatta prendere da un attacco improvviso di romanticismo,e quindi ecco una piccola cartolina di auguri dedicata ai mostricini, all'altra metà di Casa Ignoli e a tutti quelli che seguono il blog! Buon San Valentino a tutti!


domenica 9 febbraio 2014

I cappelli da elfo

Mi sono divertita a passare qualche serata davanti alla televisione sferruzzando qualche piccolo regalo per gli amici e i loro bambini... in particolare un paio che hanno una certa tendenza a seminare i loro cappelli di lana in giro.
Per fare un qualcosa di più divertente per dei bambini ho pensato a dei cappelli-sciarpa, ossia dei cappelli con una "coda" abbastanza lunga da poterla rigirare intorno al collo come una sciarpa. Per le misure sono andata un po' a occhio, e il numero di maglie al solito dipende anche dalla grossezza del filato usato (il mio era piuttosto grosso, lavorato con ferri dei cinque). Ho lavorato i primi dieci ferri circa a coste 2/2,poi ho continuato per qualche giro a maglia rasata. Adesso primo problema: per diminuire la circonferenza del cappello lavorando con i ferri circolari si diminuiscono le maglie in modo simmetrico sulla circonferenza del cappello, di solito 4 maglie per ogni giro fino ad esaurimento delle maglie, ma questo tipo di lavorazione non permette di ottenere un cappello lungo, soprattutto visto il numero basso di maglie di partenza. Perciò, per stringere leggermente il cappello prima di cominciare a lavorare la "coda" senza diminuzioni, ho diminuito ad ogni giro una sola maglia sempre in corrispondenza della prima maglia del ferro, e lo stesso ho fatto alla fine della "coda" per creare la punta del cappello. Questa diminuzione non proprio ortodossa porta tra l'altro la punta del cappello ad una sorta di torsione, che conferisce un aspetto asimmetrico simile ai cappelli da elfo. Ecco quindi altri due cappelli... senza coda, ma decisamente da folletto!


lunedì 3 febbraio 2014

Cats Chronicles: Happy Birthday Bones!


Così come è stato anche per Desmo, anche il compleanno di Bones è stato scelto a caso, basandosi sulla stima dell'età... anche se è piccola piccola, Mostricino ha ormai un anno (circa).
Abbiamo notato che è piuttosto freddolosa, e spesso si sistema a dormire in posizione assai scomoda sul termosifone di salotto, ogni tanto con qualche caduta imprevista nel bel mezzo della fase REM! Quindi abbiamo pensato di farle cosa gradita regalandole un'amaca da termosifone... Come sa bene chi ha animali e/o bambini piccoli, queste due specie hanno delle caratteristiche in comune. Prima di tutto si divertono con poco: il bimbo di una mia amica ama le bucce delle cipolle, Bones i tappi di sughero, con i quali gioca con foga per un tempo che varia da circa trenta secondi a tre giorni, a seconda di quanto impiega a cacciarli sotto il frigo... Inoltre sia i gatti che i bambini spesso tendono a preferire la carta e i nastri dei regali piuttosto che il regalo in se, per quanto possa essere bello o costoso...
Guardate infatti fino a che punto Bones ha apprezzato il suo regalo di compleanno:



In ogni caso... tanti auguri!

domenica 2 febbraio 2014

Il saluto al sole

Qualche tempo fa la mia insegnante di yoga, ma soprattutto carissima amica, ha affrontato (e superato) un importante esame, e per festeggiare l'evento ho deciso di regalarle qualcosa di fatto a mano e che avesse a che fare con lo yoga. Dopo aver pensato a varie soluzioni senza successo, ho trovato l'ispirazione nei miei mostriciattoli pelosi: quando si stirano i gatti ripetono sempre la stessa sequenza di "esercizi di stretching", che, agli occhi di chi come me pratica yoga da anni, hanno diverse analogie con la sequenza di posizioni che compongono il Saluto al Sole. Qualche tempo fa avevo fatto qualche schizzo di Desmo in queste posizioni (invidiandogli tantissimo l'agilità e criticando aspramente alcuni aspetti tecnici non proprio perfetti delle varie asana!).
Comunque questi piccoli schizzi sono andati a decorare una maglietta per yoga, realizzata seguendo la tecnica descritta qui.
Se volete un ulteriore consiglio sulla pittura su stoffa, prima di comprare un capo da dipingere controllate che la stoffa sia il più possibile liscia, altrimenti, come è successo a me in questo caso, dovrete fare estrema attenzione che il colore penetri nelle costine del tessuto, in modo che, una volta che la stoffa viene tirata, non si noti un antiestetico (in questo caso) effetto zebrato...