domenica 24 novembre 2013

Le palline trasparenti

Di nuovo la fonte di ispirazione è l'Enciclopedia del Natale! Si tratta di un modo alternativo di utilizzare le palline di plastica trasparenti che spesso vengono decorate a decoupage. In questo caso si tratta invece di riempire le palline con materiali vari, purchè di ispirazione natalizia! Io ho usato un po' di tutto: piume d'oca rubate dall'imbottitura di un vecchio piumino, nastri di raso rosso, pigne e bacche colorate d'oro, e perfino dei fiori presi dalle bomboniere! Potete veramente lasciare libera la fantasia! Consiglio di mettere un goccino di colla nei punti più nascosti (sul fondo e in cima, vicino all'anello per appenderle) in modo da essere sicuri che le palline restino ben chiuse (soprattutto se devono resistere agli assalti di piccole creature pelose!).


domenica 17 novembre 2013

Le candele segnaposto

Ecco i segnaposto della tavola natalizia dello scorso Natale: dei portacandele vestiti con lana rossa. I portacandele sono dei semplici vasetti di vetro dello yogurt, con all'interno dei lumini. Per il "maglioncino" ho lavorato con la lana rossa una striscia a coste 2/2 con lo stesso diametro del vasetto e alta fino alla strozzatura del collo del vasetto (il numero di maglie e ferri dipende ovviamente dalle dimensioni del vasetto e dalla grossezza della lana). Ho cucito le strisce in modo da ottenere degli anelli e ho nascosto la cucitura cucendo dei bottoncini bianchi con la lana rossa.
Per il nome dei commensali ho ritagliato con le forbici a zig-zag dei cartoncini e ho scritto il nome usando l'inchiostro bordeaux e il pennino. Ho praticato in cima al cartoncino un piccolo foro nel quale ho passato, per fissarlo al bordo del vestitino in lana, un filo d'argento decorato con perline: due bianche cangianti, due rosse, e ho rifinito l'eccedenza di filo arrotolandola sulla punta delle pinze tonde.


domenica 10 novembre 2013

Cats Chronicles: Nuovo arrivo a Casa Ignoli


Ebbene sì, adesso a Casa Ignoli siamo in quattro: siamo lieti di presentarvi l'ultimo arrivo in famiglia, la piccola Bones!


Abbiamo scelto questo nome, a parte per la nostra passione per l'omonima serie televisiva, perchè la prima volta che l'abbiamo vista era talmente magra che si potevano contare tutte le ossa...
Adesso che è a casa con noi sembra intenzionata a mettere su peso, infatti è continuamente con il muso nella ciotola (e anche in quella di Desmo!).
A proposito di Desmo, a parte una iniziale diffidenza verso l'usurpatrice di ciotole, cuccia a balocchi, cominciano a vedersi le premesse per una futura pacifica convivenza:

lunedì 4 novembre 2013

Tricottino, ultima frontiera

Questo è uno dei viaggi della mia fantasia alla ricerca di nuove forme di creatività con questo strumento formidabile: il tricottino!
Col tricottino ho realizzato qualche piccola spilla, ma anche un'intera parure di gioielli che potete vedere in un post su Fancyhollow. Tutti questi bijoux sono realizzati con un filato di cotone arricchito poi da applicazioni di perline, ma esistono vari tipi di gioielli lavorati ai ferri o anche all'uncinetto, nei quali le perline sono infilate direttamente nel filo con il quale si lavora, che può essere cotone, lana, filo di nylon ma anche un filo sottile di metallo. In passato ho fatto spesso cose del genere... ma perchè non provare a fare una collana tubolare di filo d'argento e perline? Ebbene l'ho fatto una volta, ma non ripeterò l'esperienza una seconda volta! Infatti il filo, sebbene sottile, è comunque piuttosto rigido e durante la lavorazione si è spezzato varie volte, costringendomi a fare numerose giunzioni, che per fortuna si notano poco. Forse il problema si può risolvere con un diverso tipo di filo oppure usando un tricottino di diametro maggiore, in modo da avere asole più grandi e più distanziate tra loro.
In pratica comunque ho scelto delle perline piuttosto piccole e ne ho infilato un buon numero in un capo del filo, poi ho lavorato il filo d'argento col tricottino, facendo scivolare ogni tanto una perlina verso il tricottino e lavorandola insieme al filo. Una volta ottenuto un tubolare abbastanza lungo ho chiuso il lavoro e con le estremità eccedenti del filo d'argento ho fissato su un lato un anellino e dall'altro un moschettone. E' stato un lavoro piuttosto lungo, quanto al risultato giudicate voi!