venerdì 31 ottobre 2014

Happy Halloween 2014

La silhouette di Desmo che si stira riflessa sul pavimento non è orripilante?
Grazie al fotografo ufficiale di Casa Ignoli e alla sua Minox (le foto ben riuscite, anche dei progetti, sono sue, le altre invece farina del mio sacco...) e buon Halloween a tutti!


lunedì 20 ottobre 2014

Cats Chronicles: Bones e l'albero


Questa è stata la prima estate di Bones in campagna, nel suo luogo natale, perciò mi sembrava d'obbligo dare spazio alle avventure della scoppietta che vedete qui ritratta in giardino:


Una delle prime cose che ha fatto appena presa confidenza col giardino è stata fiondarsi come una freccia in cima alla robinia, ma a differenza di Desmo, che pur essendo un gatto casalingo è piuttosto abile nel salire, e soprattutto scendere dagli alberi, la nostra piccola micia campagnola si è fatta prendere da un attacco di panico al momento della discesa. Dopo aver provato senza successo varie tecniche di discesa (foto a sinistra), abbiamo dovuto prendere la scala e tirarla giù!
Cosa che non le ha peraltro impedito di ritentare l'esperienza la sera: dopo essere riusciti ad immortalarla in versione gatto alieno abbiamo dovuto di nuovo mettere mano alla scala...

lunedì 13 ottobre 2014

La sedia dei gatti

Una calamita che abbiamo sul frigo recita: "Se vuoi la poltrona migliore della casa devi prima spostare il gatto", ma in realtà si potrebbe dire che è necessario spostare il gatto da una qualsiasi sedia, soprattutto quella su cui stai per sederti al momento di mangiare. Desmo e Bones infatti hanno il perfetto tempismo di mettersi a dormire sulle sedie di cucina al momento in cui si scola la pasta, tipicamente sulla sedia di mia mamma. Abbiamo perciò deciso di predisporre una sedia in più per loro, anche se siamo consapevoli che continueranno a preferire quella di mamma!
Quando abbiamo comprato le sedie per la cucina in campagna, una si è sfondata per un incidente, perciò è stata messa da una parte e sostituita con una nuova. Dopo aver rinforzato la seduta rotta infilando una stecca di legno sotto l'impagliatura ho dipinto la sedia grezza con la vernice all'acqua, seguendo tutte le fasi di pittura, scartatura e seconda mano di pittura descritte in dettaglio qui.


Sulla stecca centrale della spalliera ho dipinto con l'acrilico le sagome dei gatti e la scritta "Cats chair do not sit" dopo aver fatto il disegno a lapis.
Come finitura ho usato al solito la cera d'api. Per completare la sedia dovrò confezionare un bel cuscino, giusto per renderla più appetibile agli scoppietti!


martedì 30 settembre 2014

Guest post: la cassapanca decorata


Ecco la prima ospite della sezione Guest Post, e si tratta di una creative che non possiede un suo blog: mamma! Mamma è sempre stata appassionata del fai da te: si cimenta in un po' di tutto, senza escludere neppure la falegnameria e l'idraulica, ma soprattutto è molto brava nella decorazione, in particolare del legno. Non a caso si è occupata con ottimi risultati anche del restauro di tutti i mobili della camera da letto della nonna che adesso abbiamo in campagna, comprese le sedie a la poltroncina (tappezzeria compresa!). Inutile dire che tutto quello che so della decorazione del legno e che ho condiviso con voi nella sezione Materiali e Tecniche l'ho imparato da lei.


Sempre per la casa in campagna mamma ha decorato questa cassapanca acquistata già fatta ma di legno grezzo.


Per prima cosa, dopo una bella passata di carta vetrata, tutta la parte esterna è stata trattata con mordente marrone, come descritto qui , e poi lucidata con cera d'api.
Sui pannelli interni invece, dopo aver steso una mano di cementite, la mamma ha fatto una bella decorazione a spugnatura , mentre le decorazioni floreali sono state eseguite con la tecnica dello stencil.


Che ne pensate? niente male vero? Adesso capite da dove viene la mia vena creativa!


lunedì 22 settembre 2014

Casa Ignoli Little Garden: La raccolta dei semi


Questa primavera mia mamma ha piantato in un vaso in campagna un miscuglio di semi che ha fatto una bellissima riuscita, per cui abbiamo deciso, via via che le piante andavano a seme, di raccogliere i semi per poterli piantare di nuovo la prossima primavera. Il lavoro è un po' noioso, perchè si tratta di aprire le varie capsule, raccogliere i semi, alcuni dei quali piccolissimi, e conservarli in un vasetto con possibilmente un'etichetta che indichi il contenuto.
Ho preso spunto da questa esperienza per crearmi una piccola scorta di semi di varie piante, come il maggiociondolo che ho raccolto durante le passeggiate nel bosco, e di altre del nostro giardino, come la passiflora e la bignonia, per provare a piantarle a casa e rimpolpare un po' la mia terrazza, che è rimasta un po' sguarnita. Ogni tipo di seme ha trovato posto nei flaconcini delle fiale per i capelli, lavate e asciugate, ciascuna con la etichetta colorata!
Devo ammettere che fino ad ora i miei tentativi di far nascere piante da seme (ricordate i semenzai?) non hanno avuto molto successo, forse a causa delle cura non proprio assidue e al clima un po' ingrato della veranda troppo calda, ma questo non mi impedirà di riprovarci di nuovo, sperando si ottenere risultati migliori!


lunedì 15 settembre 2014

Cats Chronicles: Compostiera... okkupata!


Vi ricordate del post sulla compostiera allestita nel nostro giardino? Adesso avrebbe bisogno di un po' di manutenzione  e di qualche modifica per ottimizzare la rimozione del compost maturo, ma devo dire che funziona piuttosto bene. Nel post precedente non mi ero dilungata più di tanto sulla descrizione dei materiali adatti al compostaggio, ma come regola generale sarebbe meglio evitare l'introduzione di residui di natura animale, essenzialmente perchè la decomposizione è molto lenta, ma non si fa menzione comunque di residui di natura animale... viventi! Guardate infatti che sorpresa abbiamo trovato nella compostiera quando siamo arrivati questo agosto:


vedete quella piccola macchietta bianca? Per caso vi sembra una sagoma vagamente familiare? Ebbene si! Guardate qui sotto i particolari:
abbiamo tre piccoli batuffolini figli di una delle gatte che frequentano il nostro giardino, ancora piuttosto piccolini ma molto attivi e altrettanto curiosi. Penso che per un po' l'uso e la manutenzione della compostiera andranno rimandati!

martedì 3 giugno 2014

Chiuso per trasloco

Casa Ignoli si trasferisce per lavori di ristrutturazione (in senso letterale, non "blogghisticamente" parlando! Per qualche tempo non ci saranno nuovi post, perchè come potrete immaginare al momento il tempo da dedicare alla creatività è piuttosto scarso... Comunque ho già tantissime idee per abbellire la casa una volta ultimati i lavori, e spero, una volta traslocato, di poter cominciare a creare qualcosa e condividerlo!
A presto!
P.S.: Scoppietti è uno degli innumerevoli soprannomi dei micetti, che come potrete immaginare collaborano attivamente alle operazioni occupando tutte le scatole disponibili!

lunedì 26 maggio 2014

Cats Chronicles: Nanne strane 6


Una mia amica del mare da piccola era solita dire che "i gatti dormono rotondi". In effetti è vero, quasi sempre, ma la cosa buffa è che i gatti che frequentano il nostro giardino in campagna hanno anche la caratteristica di dormire rotondi dentro contenitori rotondi, in particolare nei sottovasi oppure anche nella ciotola nella quale hanno appena mangiato!
Ecco qui ad esempio Gandalf e Palla alle prese con le nanne in una posizione che francamente pare tutt'altro che comoda!



domenica 18 maggio 2014

Casa Ignoli Little Garden: Verde a Londra


Come ormai avrete capito le piante sono una delle mie passioni, per cui nei miei viaggi, come anche a New York non manco mai di notare tutto ciò che è correlato a piante e giardini. Nel nostro recentissimo vaiggio a Londra ho ritrovato il piacere di visitare alcuni dei numerosi parchi, come St. James Park e Hide Park, che avevo già visto nelle mie visite precedenti.

Aiuole fiorite a St. James Park

Stavolta però ho anche visitato per la prima volta un posto eccezionale, ossia il Royal Botanic Garden a Kew. A parte il puro piacere di passeggiare in una splendida giornata di sole in mezzo a prati pieni di fiori,

Rododendri

mi sono goduta la visita a serre piene di piante di tutti i tipi, dalle orchidee alle piante grasse,

Serre con Cactacee e orchidee

e ho avuto l'occasione di conoscere piante sconosciute, come xanthoceras sorbifolium e Strongylodon Macrobotrys, che mi ha veramente affascinata per il colore incredibile: quello che vedete nella foto è quello vero, senza fotoritocco.

Xanthoceras Sorbifolium e Strongylodon Macrobotrys

Ovviamente il parco è anche pieno di animali, scoiattoli e uccelli di tutti i tipi, da quelli acquatici come il germano reale  e le oche con i loro piccoli, ai pavoni.

Germano reale

Ma qui ho anche avuto l'occasione di vedere un pennuto che non conoscevo, il fagiano dorato (crysolophus pictus obscurus), che ho notato casualmente mentre facevo una foto ad un cespuglio di rododendri. Purtroppo la scarsa luce, il fatto che lui si muovesse e poi l'arrivo si un'orda di bambini che lo hanno messo in fuga non ci hanno permesso di fare una foto che non fosse mossa, per cui dovrete credermi sulla parola!
In occasione di questa visita ho anche scoperto l'esistenza del Garden Museum, che è stato aperto nel 1977 per salvare dalla demolizione la chiesa abbandonata di St. Mary, nella quale è stato sepolto John Tradescant (c1570 – 1638), il primo famoso giardiniere e cacciatore di nuove piante nella storia britannica. All'interno del museo è ospitata una piccola collezione permanente di utensili da giardinaggio, dipinti e foto sul tema (c'è
n'è anche una di nani da giardino!) della storia inglese, e annualmente vengono ospitate esposizioni temporanee e workshop sull'allestimento di giardini. Ad esempio nella foto del museo, già molto suggestivo di per sè, potete vedere un'istallazione dell'artista inglese Rebecca Louise Law creata in occasione di una esibizione al museo.

Interno del Garden Museum e particolare del giardino

C'è anche un piccolo giardino che è allestito con piante utilizzate all'epoca di Tradescant.
Sempre a proposito di piante, abbiamo visitato anche la zona dei canali, che per me anche in questo caso era praticamente sconosciuta. Chi vive su una barca e ha spazio limitato deve per forza trovare qualche soluzione ingegnosa, come coltivare le sue piante sul tetto della barca, magari con portavasi non esattamente... convenzionali!

Portavasi su una barca

martedì 29 aprile 2014

Saluti da Londra

Amici di Casa Ignoli, ci concediamo qualche giorno di vacanza a Londra per il ponte del Primo Maggio.
Ci ritroveremo presto, ma intanto saluti da Londra!!!


domenica 27 aprile 2014

La custodia per l'e-book reader

Sono sempre stata un'accanita lettrice, e amante del fruscio delle pagine dei libri, per cui ho sempre dichiarato che mai e poi mai mi sarei convertita ai libri digitali. Quando però il peso dei tomi da 500 pagine (e il loro ingombro) è diventato insostenibile per una povera pendolare come me, ho deciso che era giunto il momento per questo grande passo: i libri cartacei stanno sul comodino (se così piace ai gatti, altrimenti sul pavimento!) riservati alla lettura serale, mentre per i viaggi in treno ho chiesto a Babbo Natale un e-book reader... E' arrivato corredato della sua custodia rigida, tra l'altro molto carina, ma ho deciso comunque di fare una ulteriore custodia in stoffa per contenere anche il suo cavo, che altrimenti naviga libero nella borsa incastrandosi con gli altri cavi, con le chiavi di casa, dello scooter, della macchina ecc ecc ecc.
Così ho preso un avanzo di stoffa bianca e, armata di pennarello per stoffa, ho cominciato a scrivere. All'inizio avevo pensato a citazioni da libri che ho letto, poi ho pensato a qualcosa di più originale: una di quelle storielle che si ripetono all'infinito (non ho idea di come possano chiamarsi, un nome ce l'hanno di sicuro... se qualcuno lo sa me lo faccia sapere). Fra le tante la scelta è caduta su una che da bambina sentivo sempre da mio nonno:
"Era una notte buia e tempestosa,
lampi, tuoni, fulmini e saette;
tre banditi sulla strada maestra
aspettavano il passo della diligenza.
Ad un tratto uno di essi disse:
"Era una notte...."
Una volta asciugata la scritta ho stirato per fissare il colore, ho ripiegato in due la striscia lasciando il diritto all'interno e ho cucito lungo i bordi e sul fondo. Dopo aver cucito nella fodera una piccola tasca ho cucito anche quella, ma ho lasciato aperto il fondo. Ho incappucciato con la fodera al rovescio la custodia a diritto e le ho cucite insieme a circa 0,5 cm dal bordo: in questo modo quando si ripiega la fodera all'interno risulta sul diritto. Prima però bisogna chiudere il fondo stando attenti al verso giusto!


sabato 19 aprile 2014

Guest Post su Mostracci

Come avete potuto vedere nella pagina Guest Post ho avuto l'onore di essere ospitata su due blog, e adesso sul terzo! Si tratta di Mostracci, il mondo creativo di Elena, popolato di tante creature molto particolari, buffe e tenere. Per far loro compagnia ho creato un gatto fermaporta!


lunedì 14 aprile 2014

I profumabiancheria ricamati

Questo è un lavoro che è rimasto nel cassetto per tempo immemorabile, probabilmente per almeno un paio d'anni se non di più, e che è rispuntato fuori in occasione dell'organizzazione dell'imminente trasloco (con la scusa del quale qualcuno sta cercando di farmi buttare via materiale creativo, uffa!). Si tratta di profumabiancheria che avevo cominciato a preparare per regalarli a mamma probabilmente per un compleanno, chi se lo ricorda più! Per tanto tempo la mia attività creativa principale è stato il punto croce, e su una rivista di schemi che compravo regolarmente ho visto delle cifre carine con dei fiori che potevano essere adatte al caso. Invece di fare un sacchettino direttamente con la tela Aida ho deciso di ricamare l'iniziale su un quadratino di tela da cucire poi su un sacchettino di stoffa. Per non fare una cosa troppo uniforme ho scelto tre stoffe fantasia di colori diversi e ho preparato tre riquadri ricamati con colori abbinati, che poi ho applicato sui sacchetti. Invece di fare dei sacchettini da chiudere con il nastro li ho fatti invece quadrati con un'apertura sul retro per poter sostituire il ripieno una volta che perde il profumo. Per preparali si fa così: si considera un quadrato un pochino più grande del ricamo, si raddoppia su un lato e si considera poi almeno un centimetro in più di lunghezza, più 0,5 cm per le cuciture. Il ricamo va cucito spostato di un centimetro rispetto al centro del lato lungo. Si orlano i lati corti e poi, tenendo la stoffa con il rovescio rivolto verso di noi, si ripiega prima un lato del rettangolo facendo coincidere il bordo con il centro della pezza, poi si ripiega l'altro sovrapponendolo di un centimetro all'altro, si cuciono i lati aperti e si rivolta sul dritto. Adesso non resta che introdurre un sacchettino di tulle con dentro la lavanda ed eventualmente un po' di imbottitura.



domenica 6 aprile 2014

Welcome Home

Se devo essere sincera non saprei nemmeno bene in quale categoria classificare questo post... ma è frutto di una illuminazione notturna! Stasera saremo ad un aperitivo a casa della nuova vicina, che inaugura la nuova casa e approfitta per fare conoscenza con gli alti condomini. Sembra una persona molto carina e alla mano, così, accettando il suo invito, ci siamo chiesti cosa potevamo portare di regalo, e alla fine, un po' inibiti dal fatto che non conosciamo nè lei nè la casa, abbiamo optato per la cosa più classica: una piantina. L'ho presa al vivaio ma non me la sono fatta confezionare, perchè l'idea che passasse tutta la notte soffocata dal cellophane mi faceva venire la claustrofobia... Così stamani ho semplicemente tagliato a misura un pezzo di nastro rosso per decorare il coprivaso giallo e ho messo all'interno qualche pezzettino di scotch biadesivo per non farlo scivolare in basso. Ho decorato il centro del fiocco con un fiore di carta.
Ho voluto anche aggiungere un bigliettino che fosse adatto all'occasione: ho tagliato un rettangolo di cartoncino roso e l'ho piegato in due sul lato lungo. Con le forbici ho tagliato la parte alta del biglietto in modo da formare una punta che suggerisse la forma di un tetto e poi con il cutter (che se fosse stato più nuovo e più tagliante avrebbe consentito un taglio più netto...) ho ritagliato la porta e i vetri della finestra. Sul retro ho incollato un cartoncino in colore contrastante: ho scelto il giallo perchè, oltre a riprendere i colori dei fiori e del coprivaso, suggerisce anche l'idea della luce accesa, che dà sensazione di "casa". Al'interno basta aggiungere un messaggio a piacere, ed ecco un piccolo regalo per festeggiare la nuova casa!


sabato 29 marzo 2014

Nuova pagina: Guest Post!



E' da tanto che, ispirata da altre analoghe iniziative, volevo inaugurare una rubrica "Guest Post" per ospitare altri blogger creativi.
Ho creato una pagina in cui pubblicare i post che vorrete mandarmi, ma anche per ospitare i guest post che ho pubblicato su altri blog.
Se volete dare un'occhiata e sapere come fare per pubblicare un vostro post su Casa Ignoli cliccate qui!





Ecco qui per cominciare i due Guest Post nei quali il guest ero io! Si tratta di due post inviati a due blog di natura diversa: il primo è su Fancyhollow, un blog creativo che spazia tra tante tecniche diverse (con risultati sempre sorprendenti!)


Il Guest Post su Fancyhollow


L'altro invece è su Tracce che è dedicato invece alla Maremma e alle tracce botaniche, faunistiche, storiche e archeologiche disseminate in questo bellissimo angolo della Toscana.

Il Guest Post su Tracce

domenica 23 marzo 2014

Brutto Mostro e Mostricino

Come è noto a tutti quelli che hanno animali, quando si parla con le bestioline non è importante stare attenti alle parole, ma piuttosto al tono: ecco che, oltre ad usare gli innumerevoli soprannomi che abbiamo affibbiato ai nostri amati mici, a Casa Ignoli ci si permette di chiamarli con gli appellativi di Brutto Mostro (Desmo) e Mostricino (Bones), sempre pronunciati in tono dolce e suadente e accompagnati spesso da innumerevoli carezze.
Brutto Mostro e Mostricino, come avete notato, sono diventati le mascotte del blog, e la loro immagine stilizzata viene utilizzata ormai per diversi accessori. Primo fra tutti la loro personale cassetta dei medicinali, visto che la piccola Bones, che si è portata dietro qualche acciacco (fortunatamente non grave) dovuto alla sua passata vita da randagina, ha un corredo di medicine da far invidia ad un banco di farmacia!


Ovviamente poi giustizia ha voluto che in macchina fosse necessario un aggiornamento: da Desmo on board  siamo dovuti passare a Desmo e Bones on board. Per la cronaca il loro primo lungo viaggio in macchina è stato incredibilmente tranquillo: di solito Desmo che urla per tutto il tempo, mentre stavolta tutti e due hanno dormito tutto il viaggio, che a causa del traffico è durato più del doppio del normale... Il silenzio era quasi noioso, ma sappiamo già che i miracoli succedono una sola volta!


domenica 9 marzo 2014

Il borsello da uomo

Ecco un altra fatica pre-natalizia (soprattutto perchè eseguita in poco tempo per poter lavorare di nascosto, e usando, per il modello, la più completa improvvisazione, aiutata dall'osservazione meticolosa del vecchio borsello moribondo...). Data la mancanza di tempo, unita ad una certa sfiducia nel risultato, ho usato tutti materiali riciclati: un vecchio paio di jeans per l'esterno, un pigiama per la fodera, anelli in metallo e tracolla (provvisoria, perchè non ho fatto in tempo a cucirla di jeans) da una mia borsa.
Prima di tutto ho tagliato dai jeans due rettangoli di stoffa della dimensione approssimativa del vecchio borsello (considerate su tutti i pezzi, anche della fodera, circa 0,5 cm in più per le cuciture), e su uno ho cucito una tasca posteriore dei jeans. Per dare spessore al borsello ho tagliato altre tre strisce, tutte della stessa larghezza ma una lunga quanto il fondo del borsello e due quanto la sua altezza, stavolta con un'eccedenza di almeno 5 cm. Per realizzare il borsello ho assemblato tutti i pezzi come mostrato nella figura.


Stessa cosa per la fodera, che però una volta cucita non va rigirata, in modo che le cuciture restino nascoste.
Una volta cucito il borsello ho cucito sull'apertura una cerniera, poi ho inserito all'interno la fodera e l'ho cucita a mano fissandola alla cucitura della cerniera, in modo da renderla invisibile. Prima di cucire la fodera sui due lati del borsello ho ripiegato verso l'interno i lati dell'eccedenza di stoffa in alto, ho inserito gli anelli in metallo per la tracolla, ho fissato il tessuto sul bordo e ho nascosto le cuciture con la fodera.
E a tempo record ecco il regalo per l'altra metà di Casa Ignoli!



domenica 2 marzo 2014

Il porta candele marino

In realtà non so se il titolo di questo post è esattamente azzeccato, perchè in realtà il porta candele in questione ha a che fare con il mare... ma anche con il legno! In particolare con quelle magnifiche creazioni della natura (almeno a mio avviso lo sono) che sono i rami degli alberi (o a volte anche alberi interi, come capita spesso di vedere su certe spiagge della Maremma) consumati dal mare. Per me quei legni sbiancati e resi lucenti dall'acqua salata hanno un fascino irresistibile, e tutte le volte che vado a fare qualche passeggiata sulle spiagge di cui sopra non posso fare a meno di portarne qualcuno con me, con buona pace dell'altro occupante di Casa Ignoli.
Ho trovato dunque questo legno di forma particolare, di cui ho sfruttato i "buchi" per appoggiare una candela a forma di conchiglia, tanto per rimanere in tema marino.
Per quanto riguarda il legno, prima l'ho ripulito bene per eliminare i residui di sabbia e sporco, poi l'ho passato con la carta vetrata sottile per lisciare le parti rimaste ruvide.
Dopo l'ho semplicemente lucidato con un po' di cera d'api per proteggerlo dalla polvere.


domenica 23 febbraio 2014

Il porta torte con i cupcakes

Questo è stato un regalo per una collega che purtroppo ha cambiato lavoro. Siccome è appassionata di cucina e ha seguito un corso di preparazione di cupcakes, ho pensato di regalarle un porta torta decorato con queste piccole delizie. Il modello del porta torte l'ho rubato nel Fancyhollow e ho usato una stoffa in tinta unita per potermi sbizzarrire con le stoffe decorate per creare le applicazioni dei cupcakes, che ho cucito prima di ripiegare e chiudere i due lati del porta torte. Il modello delle toppe e il metodo di applicazione a macchina li potete trovare nel libro di Poppy Treffry citato in bibliografia (e in molti dei miei post dedicati a questa tecnica).
Per variare un po' sull'altro lato del porta torte ho fatto la scritta "cupcakes" con il colore per la stoffa e un pennello grande, perchè ritagliare la scritta nel tessuto sarebbe stato troppo complicato. Però, per dare unità alle decorazioni, ho ripassato i contorni della scritta con una doppia cucitura a macchina e il tessuto intelaiato, proprio come se avessi applicato una toppa di stoffa.
Ed ecco il risultato, con un particolare di uno dei cupcakes.


lunedì 17 febbraio 2014

Cats Chronicles: Nanne strane 5... per la giornata del gatto!


In occasione della giornata del gatto ecco qua un post dedicato ai nostri amici felini!
I gatti sembrano avere una speciale predilezione per il pile, ed infatti in inverno Desmo ed io condividiamo sempre il pile mentre siamo sul divano davanti alla TV. Ogni tanto Desmo si alza con il pelo completamente ritto come se fosse stato colpito da un fulmine e prendiamo tutti e due una bella scossa quando lo accarezzo, ma questo non sembra diminuire la sua passione per il pile. Passione che lo spinge a dormirci anche quando scivola dalla poltrona e si incastra tra la medesima, il mobile della TV e il suo tunnel, lasciando ben poco posto per la sua notevole stazza!


domenica 16 febbraio 2014

Cats Chronicles: NON dire gatto ma... animali a NY


L'altro giorno, riguardando con un po' di nostalgia l'album del viaggio a New York, mi sono resa conto della gran quantità di foto che ritraggono animali. Già vi avevo raccontato in un paio di post quanto possa essere presente il verde una città che dà l'impressione di essere solo una selva... di grattacieli!
Come in tutte le città, anche nostrane, gli uccelli sono ubiquitari: passeri, storni e piccioni (questi ultimi meno numerosi che da noi a Firenze... e aggiungo per fortuna!) si trovano appollaiati su tutti i lampioni, i semafori e imperversano in tutte le piazze.
Passeggiando per Central Park si possono fare incontri più particolari: oltre ai germani reali, alle gallinelle d'acqua e alle tartarughe, che ormai anche da noi popolano quasi tutte le grandi fontane cittadine e i piccoli corsi d'acqua, qui si trovano anche oche e anatre, che nei nostri giardini si incontrano più raramente. Sempre in tema di uccelli mi è capitato di imbattermi in un cardinale rosso, anche se purtroppo non sono riuscita a fotografarlo. Si possono poi osservare vari esemplari di merlo americano, con la loro bella pancia arancione. Non ho avuto la fortuna di sentirli cantare, quindi non so se siano all'altezza di quello (nostrano) che ha fatto il nido nel giardino di fronte a casa, e che è un vero virtuoso, ma sono sicuramente molto belli.

Il merlo americano
In Central Park, ma anche in qualunque piazza che ospiti una discreta quantità di alberi, sono molto diffusi gli scoiattoli, di solito piuttosto socievoli perchè abituati a stare in mezzo alla gente, e se vi presentate con qualcosa di ghiotto non è infrequente che vengano a prendere qualche bocconcino direttamente dalle vostre mani!

Uno scoiattolo "affacciato alla finestra"
Purtroppo non sono in grado di dirvi niente a riguardo della presenza di coccodrilli nella fogne cittadine, ma ci si può sicuramente imbattere in qualcosa di particolare, come topi o piccioni giganti!





venerdì 14 febbraio 2014

Buon San Valentino

Normalmente non amo festeggiare San Valentino: sarò poco romantica, ma la trovo una festa diventata ormai un po' troppo "commerciale".
Quest'anno però mi sono fatta prendere da un attacco improvviso di romanticismo,e quindi ecco una piccola cartolina di auguri dedicata ai mostricini, all'altra metà di Casa Ignoli e a tutti quelli che seguono il blog! Buon San Valentino a tutti!


domenica 9 febbraio 2014

I cappelli da elfo

Mi sono divertita a passare qualche serata davanti alla televisione sferruzzando qualche piccolo regalo per gli amici e i loro bambini... in particolare un paio che hanno una certa tendenza a seminare i loro cappelli di lana in giro.
Per fare un qualcosa di più divertente per dei bambini ho pensato a dei cappelli-sciarpa, ossia dei cappelli con una "coda" abbastanza lunga da poterla rigirare intorno al collo come una sciarpa. Per le misure sono andata un po' a occhio, e il numero di maglie al solito dipende anche dalla grossezza del filato usato (il mio era piuttosto grosso, lavorato con ferri dei cinque). Ho lavorato i primi dieci ferri circa a coste 2/2,poi ho continuato per qualche giro a maglia rasata. Adesso primo problema: per diminuire la circonferenza del cappello lavorando con i ferri circolari si diminuiscono le maglie in modo simmetrico sulla circonferenza del cappello, di solito 4 maglie per ogni giro fino ad esaurimento delle maglie, ma questo tipo di lavorazione non permette di ottenere un cappello lungo, soprattutto visto il numero basso di maglie di partenza. Perciò, per stringere leggermente il cappello prima di cominciare a lavorare la "coda" senza diminuzioni, ho diminuito ad ogni giro una sola maglia sempre in corrispondenza della prima maglia del ferro, e lo stesso ho fatto alla fine della "coda" per creare la punta del cappello. Questa diminuzione non proprio ortodossa porta tra l'altro la punta del cappello ad una sorta di torsione, che conferisce un aspetto asimmetrico simile ai cappelli da elfo. Ecco quindi altri due cappelli... senza coda, ma decisamente da folletto!


lunedì 3 febbraio 2014

Cats Chronicles: Happy Birthday Bones!


Così come è stato anche per Desmo, anche il compleanno di Bones è stato scelto a caso, basandosi sulla stima dell'età... anche se è piccola piccola, Mostricino ha ormai un anno (circa).
Abbiamo notato che è piuttosto freddolosa, e spesso si sistema a dormire in posizione assai scomoda sul termosifone di salotto, ogni tanto con qualche caduta imprevista nel bel mezzo della fase REM! Quindi abbiamo pensato di farle cosa gradita regalandole un'amaca da termosifone... Come sa bene chi ha animali e/o bambini piccoli, queste due specie hanno delle caratteristiche in comune. Prima di tutto si divertono con poco: il bimbo di una mia amica ama le bucce delle cipolle, Bones i tappi di sughero, con i quali gioca con foga per un tempo che varia da circa trenta secondi a tre giorni, a seconda di quanto impiega a cacciarli sotto il frigo... Inoltre sia i gatti che i bambini spesso tendono a preferire la carta e i nastri dei regali piuttosto che il regalo in se, per quanto possa essere bello o costoso...
Guardate infatti fino a che punto Bones ha apprezzato il suo regalo di compleanno:



In ogni caso... tanti auguri!