giovedì 28 marzo 2013

Cats Chronicles: Paranormal activity


Se avete paura dei fantasmi, di poltergeist e di altre manifestazioni paranormali vi sconsiglio la visione di questo video: strane infestazioni nel letto...


giovedì 21 marzo 2013

E' arrivata...

...la primavera! Con un gran bel sole e 18°C!!!
Ecco la nuova veste primaverile di CasaIgnoli!


lunedì 18 marzo 2013

Come ingrandire e riportare un disegno

Per chi, come me, non è particolarmente bravo a disegnare a mano libera, può essere utile ingrandire un disegno e riportarlo sulla superficie da decorare. Questo è particolarmente importante nel caso della pittura su stoffa, dove sbagli e cancellature non sono permessi, e soprattutto se le superfici da decorare sono di grandi dimensioni, per cui non si possono sfruttare fotocopiatrici o stampanti per ingrandire il disegno.
Per ingrandire un disegno ricalcatelo su un foglio di carta bianco, o meglio ancora su carta a quadretti o millimetrata, in modo da poter costruire un reticolo quadrettato che contenga il disegno. Scegliete una dimensione dei quadri non troppo piccola (altrimenti impazzirete!) ma di dimensioni adatte a permettervi di avere riferimenti per i particolari.
In un foglio di dimensioni adatte ricostruite il reticolo aumentando la grandezza dei quadratini in proporzione all'ingrandimento che desiderate ottenere. A questo punto riportate il disegno sul reticolo vuoto usando quello originale come guida, e il gioco è fatto!

 Per riportare il disegno sulla stoffa io uso un sistema che è una rivisitazione della tecnica dello spolvero, che veniva usata per per gli affreschi. Ripassate il disegno con un pennarello non troppo sottile e ritagliate, con il taglierino o delle forbicine, dei piccoli tratti del contorno del disegno. Appoggiate il foglio sulla superficie da decorare, eventualmente fissandolo in qualche modo perchè non si sposti, e tracciate, con un materiale adatto al tipo di pittura, dei piccoli tratti all'interno dei ritagli.
Una volta rimossa la mascherina dovrete solo "unire i puntini" per ricreare il disegno completo.


martedì 12 marzo 2013

Le sciarpe con le asole

Avete presente il dilemma che si pone tutte le volte che dovete mettere una sciarpa? Avvolgerla semplicemente, così la prima ventata la strapperà via? Annodarla, in modo che vi darà una noia bestiale e non riuscirete mai a chiudere la giacca?
Ho pensato di fare delle sciarpe con delle asole nelle quali infilare semplicemente una estremità. Il vantaggio di queste sciarpe è anche che, non essendo previsti nodi o multigiri intorno al collo possono essere più corte di una sciarpa normale, e quindi meno ingombranti (e più veloci da fare!).
La prima, più semplice, è lavorata a maglia rasata, dato il tipo di filato melange che è di per se decorativo. In questo caso ho semplicemente lavorato separatamente una striscia dello stesso filato e l'ho cucita sulla sciarpa ad un'altezza tale che, quando la sciarpa è stretta intorno al collo, i due lembi sono di lunghezza asimmetrica.
La seconda invece è un po' più elaborata. Ho lavorato a coste 2/2 una sciarpa lunga circa la metà del normale, e l'ho rifinita sui due bordi a maglia bassa con un filato di colore contrastante. Con lo stesso filato ho fatto un lungo tubolare a sei maglie con la caterinetta, come per la spilla dello scaldacollo.
Ho cucito il tubolare su un bordo della sciarpa, lasciando un'asola libera che, ripiegata a metà, serve per tenere chiusa la sciarpa, e con la lunghezza eccedente ho creato sulla sciarpa una decorazione, che ho poi decorato cucendo delle piccole perle.





domenica 3 marzo 2013

Accessori yoga: il porta tappetino

Quale regalo migliore per un'amica che pratica yoga di un pratico porta tappetino? In effetti il modello l'ho ripreso da uno che mi è stato regalato un paio di natali fa. La realizzazione è piuttosto semplice, ma conviene usare un tessuto un po' pesante dato il peso dei tappetini.
Le dimensioni finali sono: altezza 73 cm e diametro 40 cm (esclusi i margini per le cuciture) ma per l'altezza, oltre alle cuciture, considerate anche un paio di centimetri in più per l'asola in cui infilare il filo di chiusura. Per la tracolla occorre una striscia di 86X20 cm e per la taschina un rettangolo di 12x13 cm (sempre senza marigini).
Per la taschina ho ripiegato il lato lungo sul rovescio per 1 cm, ho cucito a macchina, poi ho imbastito la tasca sul dritto del lavoro e l'ho cucita a macchina. Ho piegato in due sul lato lungo, dritto contro dritto, la striscia per la tracolla, ho cucito e poi ho rivoltato sul dritto. Allo stesso modo ho ripiegato il rettangolo del porta tappetino, ho cucito lungo il fianco e sul fondo dopo aver imbastito la tracolla nel centro del fondo, e ho rivoltato il lavoro. Nella parte alta del porta tappetino ho ripiegato in dentro l'orlo in modo da formare un'asola, e ho inserito nel centro l'altra estremità della tracolla, in modo che il bordo rimanesse nascosto sotto l'asola. Ho cucito a macchina e poi ho inserito nell'asola un filo per poter chiudere il porta tappetino.