domenica 2 marzo 2014

Il porta candele marino

In realtà non so se il titolo di questo post è esattamente azzeccato, perchè in realtà il porta candele in questione ha a che fare con il mare... ma anche con il legno! In particolare con quelle magnifiche creazioni della natura (almeno a mio avviso lo sono) che sono i rami degli alberi (o a volte anche alberi interi, come capita spesso di vedere su certe spiagge della Maremma) consumati dal mare. Per me quei legni sbiancati e resi lucenti dall'acqua salata hanno un fascino irresistibile, e tutte le volte che vado a fare qualche passeggiata sulle spiagge di cui sopra non posso fare a meno di portarne qualcuno con me, con buona pace dell'altro occupante di Casa Ignoli.
Ho trovato dunque questo legno di forma particolare, di cui ho sfruttato i "buchi" per appoggiare una candela a forma di conchiglia, tanto per rimanere in tema marino.
Per quanto riguarda il legno, prima l'ho ripulito bene per eliminare i residui di sabbia e sporco, poi l'ho passato con la carta vetrata sottile per lisciare le parti rimaste ruvide.
Dopo l'ho semplicemente lucidato con un po' di cera d'api per proteggerlo dalla polvere.


2 commenti:

  1. Non ci avevo mai pensato a dare la cera... che bell'effetto! Vado a scegliere dalla scorta quale incerare per primo!

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  2. Ah Ah Ah!!! Vedi che non sono l'unica ad avere le scorte? Dovrò farlo presente a qualcuno di mia conoscenza!

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