Un cuore porta foto

Come ho raccontato in un post di qualche tempo fa un ramo di olivo tagliato durante la potatura ha rivelato delle sorprese: le prime fette tagliate erano ovali, mentre le ultime erano a forma di cuore. Quando non è stato più possibile tagliare altre fette è avanzato un pezzo di olivo con una faccia a forma di cuore in grado di stare più o meno in piedi, basculando un po', sulla faccia tagliata dal tronco dell'albero. Ho pensato a lungo su come utilizzarlo, ed alla fine ho pensato ad un porta foto.

Fiocchi di nascita puntata 8

L’ultimo fiocco è stato quello della piccola Margherita e adesso tocca al suo fratellino Riccardo. Per Margherita il fiocco faceva più che altro riferimento alla mamma “civetta”, perciò questa volta ho pensato di dare un po’ di soddisfazione anche al babbo, o meglio ho avuto un’illuminazione durante un pranzo con tutti gli amici, visto che avevo avuto tante idee per questo fiocco ma non avevo trovato nessun modo per realizzarle in pratica. 

Cuori in cornice

Visto che è da poco passato S. Valentino, ecco una piccola cornice piena di cuori. L'idea è nata da un paio di cuori creati direttamente dalla natura: un sasso, che abbiamo trovato durante una passeggiata nel bosco, ed una fetta di un ramo di olivo. All'apparenza era semplicemente leggermente ovale, ma andando avanti a tagliare per ricavare varie fette da decorare con il pirografo le ultime fette sono risultate a forma di cuore. Il progetto originale in realtà prevedeva una cornice più grossa, nella quale accostare anche alcune foto e magari una scritta "hearts" fatta col filo di ferro colorato, ma poi, trattandosi di una cornice tradizionale, non era possibile proteggere gli oggetti con il vetro, e tutto si sarebbe riempito di polvere in un attimo. Così sono passata ad una cornice quadrata di IKEA, di quelle adatte per gli oggetti "spessi", e ho ridimensionato il progetto scegliendo due cuori più piccoli per riempire gli spazi vuoti. Il primo è un cuore di legno intagliato che è sempre stato in casa da quando ero ragazzina, credo intagliato da uno dei miei cugini.

L'albero di Natale... antigatto!

Chi segue il blog e ha dato un'occhiata alle Cat Chronicles sa bene che il tempo di durata di un albero di Natale tradizionale a Casa Ignoli è meno che da Natale a Santo Stefano! Così l'anno scorso ho deciso di passare ad un qualcosa di meno labile, solo che la mancanza di tempo ha fatto sì che l'albero fosse pronto ben oltre il periodo natalizio, così eccolo qui per il prossimo Natale!

Anche in questo caso ho spulciato un po' su Pinterest, dove si trovano tantissimi progetti di alberi realizzati con pallet o legno riciclato, e alla fine il progetto è stato un mix tra una decorazione ed un albero DIY in legno riciclato. L'idea di base era un disegno piuttosto stilizzato di un albero di Natale dipinto su legno, decorato con un filo di luci a led bianco che, per stare lontana dai gatti, doveva essere nascosta sul retro da un cartone, mentre i led dovevano spuntare da 80 fori ottenuti col trapano. 

Ancora bijoux!

Quella dei porta gioielli è diventata una mia mania! Mi è venuto in mente un porta orecchini, in particolare per quelli con perno e farfallina che sono scomodi da mettere in quello che ho già fatto. Stavolta ho usato una cornice in polistirolo realizzata con la tecnica del patchwork su polistirolo, che in effetti meriterebbe un post a parte, se non fosse che la cornice è fatta da credo 15 anni circa, per cui non ho delle foto in fase di realizzazione da mostrare come tutorial. prometto di scrivere a breve un post per la pagina "a scuola di...", nel frattempo potete trovare un libro che descrive tutte e tecniche di atchwork senza ago nella pagina dedicata alla bibliografia.

Il porta carta igienica vintage

Il bagnetto di servizio che abbiamo nel soppalco è stato allestito in stile un po' vintage, con anche qualche pezzo riciclato. 

Fino ad ora, non avendo trovato un porta rotoli per la carta igienica che ci piacesse, abbiamo fatto a meno, e la carta stava appoggiata su una mensola che funziona anche da porta asciugamani.

Quando abbiamo svuotato la soffitta in occasione della ristrutturazione è saltata fuori una vecchia lampada (che sarà oggetto di un futuro post) che era destinata a stare sospesa tramite una catena ad un gancio da parete molto carino (e molto vintage!). All'inizio pensavo di utilizzarlo insieme alla relativa lampada, ma poi ho deciso di trasformarlo nel porta rotoli mancante. Ho staccato la catena e l'ho riaggangiata nell'anello centrale, in modo da avere due catenelle pendenti di uguale lunghezza, che però non basta a contenere il rotolo. 

Bijoux... in cornice!

Come tutte le signore che si rispettino ho una discreta quantità di gioielli, alcuni veri, altri di buona bigiotteria, altri ancora fatti a mano da me o da amiche, molti dei quali sono graditi regali che ho accumulato negli anni, altri frutto di alcuni momenti di shopping compulsivo! Purtroppo, come spesso succede, va a finire che ho sempre gli stessi orecchini, la stessa collanina ecc. perchè tutte le mie cose stanno chiuse in un cassetto, anche per evitare che diventino giochi per felini, e la mattina certo non mi viene facile mettermi a scegliere cosa indossare. Occorreva dunque trovare un modo per avere almeno alcune cose a portata di mano, possibilmente inaccessibili alle felpate zampette dei pelosi.

La pattumiera convertita in vaso

Prima di cominciare devo confessare che l'idea viene da mamma, alla ricerca di un vaso alto ma leggero e poco costoso per piante di una certa imponenza. Così trovandosi a passare per IKEA ha adocchiato le pattumiere per la raccolta differenziata, e ha deciso di usarle come vaso, convertendo il tappo in sottovaso.

Cornice vintage per stampe... simil-vintage!

O meglio, foto moderne stampate con tecniche antiche, più precisamente ancora stampe a contatto realizzate con la cianotipia e la Van Dyke dall'altra metà di CasaIgnoli. Non mi dilungo sulla spiegazione delle tecniche (ho già insistito con l'interessato per avere un guest post, soprattutto per tutta l'attrezzatura connessa che ha più a che fare col fai da te che con la fotografia!), se vi interessa approfondire leggete qui. Torniamo invece a noi, ossia alla cornice, che è stata fatta usando il telaio del piano di un ex tavolino di vimini, che prima dell'inizio dei lavori si presentava così:

Il pannello organizzatore versione 2

Il secondo organizzatore, stavolta per un'amica, ha avuto bisogno di meno lavoro per il fondo, ricavato da un pannello di multistrato di circa 40x40 cm, più due pezzi di listello profondo 10 cm, uno lungo 40 cm per la mensola e uno leggermente più corto per la ribaltina destinata alla posta. Anche in questo caso su tutti i pezzi ho dato due mani di cementite su tutte le superfici, poi ho colorato tutti i lati e le superfici con acrilico color carta da zucchero molto diluito col bianco, lasciando anche in questo caso il retro bianco. In questo caso il colore risultante è leggermente più tendente al grigio rispetto al precedente. Anche in questo caso ho carteggiato per ottenere l'effetto shabbato e rifinito con la cera da pavimento.

Ho usato due reggimensola di metallo 10x9 cm uguali a quelli dell'altro pannello per fissare la mensola sul fondo, ho completato con i gancini per appendere le chiavi nella parte bassa e con un pannello di sughero ritagliato a misura e incollato con la colla vinilica.